Infopoint “salvato” dalla Bcc di Turriaco
Linea di credito speciale per tenere aperto l’ufficio turistico di Fogliano Redipuglia dedicato alla Grande guerra

FOGLIANO. Laddove il pubblico langue, arriva in soccorso il privato. Quella di oggi, per fortuna, non sarà una giornata priva dell’ufficio informazioni ed assistenza turistica di Fogliano Redipuglia. La chiusura, decisa nei giorni scorsi a causa delle incertezze economiche lamentate dalla Pro Loco, è stata evitata e ciò, come detto, per un’unica ragione. Quella che ha visto schierarsi a fianco dell’organizzazione foglianina la Banca di credito cooperativo di Turriaco.
La bella notizia è stata data ieri mattina, in occasione di un incontro che, promosso alla stazione-museo multimediale, ha visto protagonisti il coordinatore dei “Sentieri di pace”, Franco Visintin, assieme al presidente ed al direttore dello storico istituto di credito, Roberto Tonca ed Andrea Musig. Ma cosa farà, di concreto, la Bcc di Turriaco?
Da oggi, con una decisione unanime del consiglio di amministrazione, metterà a disposizione una linea di credito di 20mila euro, senza spese e senza commissioni, a disposizione della Pro Loco per venire incontro alle spese più urgenti, in primis la corresponsione degli stipendi delle tre persone che qui prestano la loro opera.
«Dobbiamo fare sinergia – hanno detto Tonca e Musig – ma ancor più dobbiamo far risaltare quelle che sono le peculiarietà e le prospettive di un’associazione che, nel settore della Grande Guerra, ma non solo, non ha rivali. Riconosciamo a Visintin ed al suoi collaboratori un ruolo di promozione culturale e turistica che deve essere valorizzato e nel nostro piccolo questa è la nostra proposta».
Certo, perché la Banca di credito cooperativo di Turriaco non ha risposto a nessuna richiesta. Ha percepito le difficoltà e si è fatta avanti.
«Di questo non possiamo che essere felici – ha dichiarato Visintin – anche perché all’indifferenza di molti fa da contraltare la stima di altri. Non è solo una questione di sopravvivenza, ma la necessità di proseguire un’azione che, va detto, è stata sancita dalla Regione sin dal 1992». E’ da allora che lo Iat di Fogliano Redipuglia dispensa informazioni a 360 gradi. Servono circa 40mila euro per gestire il tutto e, sino ad oggi, durante l’anno sono arrivati contributi dalla Regione, con 12mila euro, dal Comume, con 1.500 euro e dall’associazione regionale delle Pro Loco, con 4mila euro. Il resto lo ha sempre messo la Pro Loco.
Ma siamo a luglio e non c’è ancora garanzia di quanto arriverà per il 2015. Figuriamoci per l’avvenire. Una condizione di incertezza che non consente di programmare e nemmeno di vivere la quotidianità in maniera serena.
Tutto ciò mentre i turisti arrivano, cercano conferme sul loro viaggio e, ovviamente, anche tutte le informazioni del caso. Che fortunatamente non mancheranno a cominciare dalla stazione ferroviaria di Fogliano Redipuglia con il suo infopoint.
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@luca_perrino
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