Gli studenti del “Brignoli” primeggiano a Frascati
GRADISCA. Si è svolta anche quest'anno a Frascati la finale nazionale dei Giochi della chimica, che coinvolge studenti di tutta Italia particolarmente motivati ad approfondire questa affascinante...

GRADISCA. Si è svolta anche quest'anno a Frascati la finale nazionale dei Giochi della chimica, che coinvolge studenti di tutta Italia particolarmente motivati ad approfondire questa affascinante disciplina.
Come ormai sembra essere solida tradizione i ragazzi dell'Istituto agrario "Giovanni Brignoli" di Gradisca d’Isonzo si sono confermati i più bravi in questo campo. Gli studenti della scuola isontina hanno partecipato alle fasi provinciali e poi regionali, divisi nei due gironi del biennio e del triennio.
Matteo Frandoli, allievo della 3 GA, si è particolarmente distinto qualificandosi, per il secondo anno di fila, alla fase nazionale di Frascati. Il risultato è particolarmente significativo per il livello veramente elevato della competizione, che lo ha visto arrivare secondo, a un solo punto di distanza dal primo regionale, in una gara a cui partecipavano anche studenti di classi quarte e quinte, provenienti da istituti in cui alla chimica sono dedicate più ore curricolari di studio e laboratorio. Matteo (al centro nella foto) è stato seguito nella preparazione dalla prof.ssa Gabriella Turri Pinamonti, capace ogni anno di trascinare un bel gruppo di studenti in quest'avventura.
Ma non è l’unico exploit che ha visto protagonista l’Istituto agrario gradiscano. Una straordinaria doppietta, infatti, è stata segnata nei giorni scorsi dagli studenti dell'Isis Brignoli nel corso della tradizionale gara di riconoscimento botanico fra gli istituti agrari delle Tre Venezie, svoltasi quest'anno a Padova.
Per gli alunni gradiscani si sono registrati il primo e il terzo posto in classifica (e coppa per il miglior istituto del Triveneto) nella gara di riconoscimento delle piante erbacee. La squadra vincitrice, formata da Massimo Comuzzo, Marco Danei e Alessandro Isgrò, si è imposta sull'agguerritissimo Duca degli Abruzzi di Padova, seguita r ruota dalla seconda squadra Bignoli, formata da Giacomo Buiatti, Matteo Davia e Aurelia Plossi. I ragazzi, istruiti e "allenati" in questi ultimi giorni dai professori Elisabetta Sdrigotti e Fabio Fratini, hanno saputo riconoscere le piante erbacee loro assegnate sul campo fra circa 120 specie diverse. E ora, dopo l'onore del successo, l'onere dell'organizzazione della prossima edizione della simpatica e formativa gara botanica, che come tradizione spetta alla scuola vincitrice.
Luigi Murciano
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