GRADISCA. Inizia oggi con una tavola rotonda la “Festa dei Popoli 2015” a Gradisca d'Isonzo.
L'evento è dedicato alle comunità di stranieri ospitate dal nostro territorio e in cerca di integrazione. La tradizionale festa è organizzata da Migrantes Gorizia, Caritas Diocesana di Gorizia, Associazione di Solidarietà Internazionale Jobel Onlus con la collaborazione dell'Unità Pastorale di Gradisca d’Isonzo, di Aiuti Senza Confini Onlus e Stella Maris Monfalcone, e grazie al patrocino del Comune di Gradisca d’Isonzo.
«Ritengo importante - spiega Francesca Colombi, assessore al Welfare - la scelta di aprire la festa, con un momento di riflessione, una conferenza aperta al dibattito, che metta uno al fianco dell'altro il tema della migrazione e del lavoro. Un'occasione importante per liberarsi da ogni forma di strumentalizzazione che - in tempi difficili come i nostri - spinge ad una lotta tra poveri, e a una ulteriore e pericolosa frammentazione sociale. È importante ascoltare, capire, conoscere - conclude Colombi -; e sentirsi popoli di un unico mondo». L'incontro sarà moderato dal giornalista Andrea Bellavite.
Ai saluti istituzionali seguiranno gli interventi di Roberta Altin: Emi/Immi-grazione: la storia infinita. Luciana Forlino: Il progetto "Presidio" di Caritas Italiana. E Pier Giacomo Baroni: Aspettavamo braccia, sono arrivati uomini. Molto spazio verrà lasciato alle domande e al dibattito con i presenti. La festa si terrà nel rione di San Valeriano, in appendice alla riuscita Festa del Borgo Basìol.
«Un evento – spiega il parroco don Maurizio Qualizza -particolarmente significativo a Gradisca, luogo di ombre e luci per la presenza dell’unico Cara del Triveneto. La presenza di popoli con cultura e lingua diverse che vivono accanto a noi nel nostro territorio infatti ci stimola a conoscerci, a relazionarci, ad aprirci».
È un evento in cui gli stranieri residenti sul territorio presentano il proprio folklore e la propria cultura, in una serie di eventi culturali, sportivi e folkloristici. L’iniziativa non persegue alcuno scopo di lucro.
L’intero evento è finalizzato alla sensibilizzazione interculturale e alla conoscenza reciproca di cittadini italiani e stranieri, e vuole costituire un’occasione di incontro nella quale pregiudizi e stereotipi cedano il passo ad un riconoscimento del valore e della ricchezza della diversita? culturale.Il programma prevede sabato 30 Maggio dalle 15 un minitorneo di calcio e domenica 31 Maggio alle 9:30 la Santa Messa con la comunità di San Valeriano, alle Giochi Senza Frontiere, e alle 13 l'apertura di gazebi culinari multietnici. Dalle 15 le esibizioni folkloristiche delle diverse comunità presenti. Per informazioni: progetti@caritasgorizia.it +39 331 9703548 www.caritasgorizia.it www.comune.gradisca.go.it
(l.m.)
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