Gli svedesi di Limitless scelgono come base l’aeroporto di Veglia
Partito il collegamento con Goteborg, in costruzione l’hangar che ospiterà i due airbus della nuova compagnia

FIUME. Ha sede al terminal fiumano di Castelmuschio (Omišalj), nell’isola di Veglia, ed è la terza compagnia aerea domiciliata in Croazia. Si tratta della Limitless airways, fondata recentemente dalla svedese Scandjet e che si aggiunge alla compagnia di bandiera Croatia Airlines e alla European coastal Airlines, concessionaria per i voli su idrovolante nel Paese.
Proprio l’altro ieri c’è stato il primo viaggio da Castelmuschio a Goteborg avvenuto a bordo dell’Airbus 320 della Limitless airways, compagnia fortemente voluta da Scandjet, quest’ultima specializzata nel trasporto di turisti scandinavi verso Croazia, Italia e Bosnia–Erzegovina. Sabato scorso invece decine di vacanzieri svedesi erano sbarcati all’aeroporto vegliota dall’Airbus 320, giunto appunto dalla città svedese. Che si trattasse di un progetto concreto lo si era capito mesi fa con la nascita di Limitless aiways e l’acquisto dell’Airbus 320. Dalla sede fiumana è stato anche confermato che prima dell’alta stagione turistica arriverà un velivolo dello stesso tipo che collegherà l’isola nordadriatica e diverse località scandinave. I viaggi saranno quotidiani.
L’intento della Limitless è di avere un flusso continuo di vacanzieri svedesi durante la bassa stagione (primaverile e autunnale), mentre in luglio e agosto i suoi due velivoli faranno da supporto alle altre compagnie che hanno Castelmuschio quale destinazione. Nel corso della stagione invernale, che sin qui vedeva l’aeroporto fiumano cadere in letargo per l’assoluta mancanza di voli, i due Airbus 320 saranno adibiti al trasporto di turisti croati verso le località di villeggiatura nordafricane, per l’esattezza in Tunisia, Marocco ed Egitto. Voleranno anche in direzione di diversi altri centri mediterranei.
«Per noi è un’ottima notizia avere una compagnia con sede a Castelmuschio – ha spiegato il direttore dello scalo isolano, Tomislav Palali„ – la cosa dovrebbe facilitarci nell’abbattere il vecchio primato di Castelmuschio, pari a 180 mila passeggeri annui. L’anno scorso Scandjet ha movimentato al terminal di Zara circa 25 mila passeggeri scandinavi, cifra che nel 2015 dovrebbe riguardare il nostro aeroporto».
Intanto sono in corso i preparativi per la costruzione dell’hangar che a Castelmuschio ospiterà i due Airbus 320, una struttura del valore di 10 milioni di kune pari a un milione e 325 mila euro. In questo momento invece è in corso la ristrutturazione dell’edificio principale del terminal, finanziato tramite fondi europei per un ammontare di 135 mila euro. Buone nuove insomma per il più grande aeroporto quarnerino, collegato con 25 destinazioni in Europa e con Israele. Una volta alla settimana lo scalo isolano può contare su viaggi per Zagabria, Spalato, Osijek e Ragusa (Dubrovnik). Non va pure dimenticata la tratta per idrovolanti, che collega quotidianamente Castelmuschio con Lussinpiccolo e Spalato.
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