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Comune di Trieste, rientra l’allarme buco: ok al bilancio 2014

Il vuoto patrimoniale da 2 milioni non incide sui conti, dal Consiglio comunale sì al rendiconto. Ma mercoledì si riunisce la commissione Trasparenza

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Il consiglio comunale in una foto di archivio 

TRIESTE La perdita patrimoniale da due milioni di euro spuntata da una piega del rendiconto di gestione 2014 sabato mattina non inficerà il bilancio del Comune. «Si tratta della mera presa d'atto di un ammanco patrimoniale già avvenuto in passato e che non avrà ripercussioni sul futuro», ha assicurato l'assessore al bilancio Matteo Montesano davanti alla Seconda commissione riunitasi prima della seduta del Consiglio, che ieri sera ha poi votato l'approvazione del consuntivo.

Resta però la richiesta di chiarezza da parte di molti consiglieri su come furono spesi quei soldi: secondo gli archivi del Comune, infatti, i fondi stanziati dal 2000 al 2003 sono stati destinati dal fondo Mb Venture Capitale Fund In.V. soltanto alla società Emaze networks Spa. La delibera originaria stabiliva invece che i soldi venissero dati a diverse startup del settore tecnologico.

Il nodo dell’ammanco In commissione Montesano ha spiegato la nascita dell’ammanco. Nel Duemila il Consiglio approvò una delibera che prevedeva di stanziare in tre anni fino a cinque milioni di euro per investire su startup triestine di settore tecnologico. L’operazione è stata di «marketing territoriale», quindi potenzialmente «a fondo perduto» e non finalizzata a profitti. Da subito però le erogazioni sono state inferiori al previsto: 270mila euro nel 2000, 300mila nel 2001, 225mila nel 2002.

Nel 2003 il Comune ha deciso di sganciarsi dal fondo per motivi di bilancio: lo ha fatto attraverso un accordo, secondo il quale versa ancora un milione e 205mila euro, oltre a 600mila a titolo risarcitorio nei confronti del fondo stesso. Nel corso del tempo la spesa è rientrata per 633mila euro. Nel frattempo il fondo si è estinto, dato di cui è giunta notizia definitiva al Comune nel 2011. Ma perché il Comune ha atteso tre anni per prendere atto dell'estinzione del fondo e quindi di aver perso una volta per tutte i due milioni investiti? Durante la commissione è emerso che una riorganizzazione di uffici ha fatto finire nel dimenticatoio il faldone che, arrivato l'anno scorso nelle mani dell’ufficio sulle controllate, è approdato infine nel rendiconto 2014.

I dubbi La delibera del 2000 che avviava le erogazioni diceva chiaramente che i fondi dovevano andare a diverse imprese del territorio. Invece sono andati a una soltanto, Emaze, che ha sede in Area Science Park e gode tuttora di ottima salute. «Le ragioni possono essere svariate - spiega Montesano -. Non ultimo il fatto che le erogazioni del Comune sono state inferiori a quanto stabilito in delibera». Tutte le forze politiche sembrano concordare, però, sulla necessità di ulteriori chiarimenti sull'operato del fondo: «Sono vicende che riguardano le amministrazioni passate però ci si chiede un’operazione di trasparenza e verità - ha detto Paolo Menis di M5S -, si tratta pur sempre di soldi che la collettività ha investito in un’operazione fallimentare». Concetti simili sono stati espressi da Marino Andolina del Prc, Franco Bandelli di Un’altra Trieste, Everest Bertoli di Fi. Claudio Giacomelli di Fdi ha aggiunto: «Bisogna approfondire, anche perché in caso di ipotetiche malversazioni il ritardo degli uffici fra 2011 e 2014 ci avrebbe fatto perdere tre anni sulla potenziale prescrizione». Domani alle 10 si terrà una commissione Trasparenza sul tema.

Il rendiconto La discussione sul rendiconto in serata è stata lunga e combattuta. Il centrodestra tutto ha puntato il dito contro l’operato della giunta, annunciando voto contrario. Il primo a intervenire è stato Giacomelli: «Le entrate tributarie del Comune sono 140 milioni contro i 92 di quando la giunta si è insediata. Questo significa che in questi anni le spese non sono state tagliate». Alla fine il rendiconto è stato approvato con 23 voti favorevoli e nove voti contrari, del centrodestra e del Movimento 5 stelle.

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