Il mondo della scuola scende in piazza
Anche a Trieste lo sciopero unitario di sindacati e studenti: il corteo è partito alle 9 da piazza Goldoni per dire no al disegno di legge "Buona scuola" del governo Renzi

Anche a Trieste, come in tante altre città italiane, il mondo della scuola è sceso in piazza con i genitori contro il Ddl “Buona scuola” del governo Renzi. Il corteo che ha riunito studenti e insegnanti è partito alle 9 da piazza Goldoni. Tra slogan e striscioni, il corteo è proseguito lungo via Carducci e le altre vie cittadine, creando non pochi disagi al traffico. L''arrivo è previsto in piazza Verdi dove si terrà un’assemblea pubblica aperta a tutti per spiegare le ragioni della protesta.
Il mondo della scuola si ferma contro il governo
Singolare anche la protesta messa in scena da alcune scuole, tra cui Petrarca, Carducci-Dante e Oberdan, che hanno deciso di "piangere la prematura dipartita della tanto amata scuola pubblica". I ragazzi hanno partecipato al funerale portando ciascuno un fiore bianco da depositare davanti alla scuola in segno di lutto.
Al Petrarca va in scena il funerale della scuola pubblica
Per i sindacati nazionali quella di oggi è una giornata definita «epocale». Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Cobas, per la prima volta dopo sette anni, hanno indetto uno sciopero e cortei unitari. Ai sindacati si sono uniti il coordinamento degli studenti sia delle superiori che degli universitari e le sigle del personale Ata. Con i lavoratori della scuola, sono scesi in piazza delegazioni della Fiom-Cgil e il Codacons.
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