Un "genio" si aggira per l'Expo di Milano. Si tratterebbe di un "grafico che lavora per Eataly", come sostengono i committenti del lavoro che minaccia di mettere in grave imbarazzo un intero settore dell'esposizione milanese. In breve: basta osservare il cartellone che recita "Toscana, I Borghi più belli d'Italia", sistemato nell'area dei ristoranti tra i padiglioni di Expo. Accanto una cartina con la scritta "Toscana" vicino però alla regione Emilia Romagna evidenziata con il colore rosso. La Toscana, insomma, per l'insegna di Expo è l'Emilia Romagna.
Come se non bastasse, ecco l'altro strafalcione: a Nordest si nota l'assenza del caratteristico "peduncolo" rappresentato dalla provincia di Trieste. L'Italia, insomma, per l'autore della cartina e per chi poi l'ha fatta affiggere in bella mostra sull'architrave del capannone, finisce a Monfalcone.
Qualcuno ha ipotizzato un fotomontaggio, ma da verifiche dei colleghi di Repubblica.it, salta fuori che la doppia gaffe c'è tutta. Il direttore del Club de I Borghi più belli d'Italia Umberto Forte conferma la veridicità della fotografia e spiega: "L'errore è stato fatto da un grafico che sta lavorando per Eataly. Ho chiamato l'ufficio di Oscar Farinetti e mi è stato confermato. Noi proprio non c'entriamo". E sì che proprio Eaitaly dovrebbe aprire a Trieste un suo store entro la fine dell'anno, all'ex Magazzino vini: tra questo scivolone e il cantiere sulle Rive che risulta da mesi deserto deserto, l'approccio alla città sembra quanto meno discutibile.
Articoli rimanenti
Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito
1€/mese per 3 mesi, poi 2.99€ al mese per 3 mesi
Sei già abbonato? Accedi
Sblocca l’accesso illimitato a tutti i contenuti del sito