A quasi un anno dall’uscita del libro “Dal primo colpo all’ultima frontiera. La Guardia di Finanza a Gorizia e provincia: una storia lunga un secolo”, gli autori Michele Di Bartolomeo e Federico Sancimino domani nella sala conferenze della biblioteca di Monfalcone alle 18 riproporranno alcuni temi del loro lavoro a conclusione della rassegna “A ridosso della storia. Monfalcone e il Novecento”. Sarà l’occasione per raccontare il Novecento da un inedito punto di vista, quello delle Fiamme gialle dell’Isontino, direttamente “investite” da tutti i principali avvenimenti storici che hanno caratterizzato il secolo scorso e che hanno reso così peculiare il servizio del Corpo in questi luoghi. Si parlerà del biennio 1945-47, quando nella Zona “A” gestita dal Governo militare alleato, la Guardia di Finanza è sciolta al pari delle altre forze di polizia, ma vede riconosciuta la professionalità dei suoi uomini che continuano a prestare servizio sotto le insegne della “Finance guard branch”, la sezione fiscale della Venezia Giulia Police Force. Con la partenza degli anglo-americani la Guardia di Finanza si troverà di fronte all’ennesimo scenario operativo: c’è una nuova frontiera da vigilare, e oltre al confine con la Jugoslavia, c’è poi da gestire quello con il Territorio libero di Trieste.
Infine Trieste torna all’Italia, vengono costruite le nuove caserme demaniali, tra la quali quella di via Boito.
L’incontro sarà corredato dalla mostra storico archivistica: «La Guardia di finanza a Gorizia e provincia: una storia lunga un secolo» curata dagli autori e visitabile al piano terra della biblioteca comunale di Monfalcone in orario di apertura al pubblico.