Arriva il patentino per il fitness sicuro
Nuova legge sullo sport: da primavera obbligo per tutti i gestori delle palestre di possedere un’autorizzazione regionale

Patentino per tutti i gestori di palestre. L’obbligo scatterà in primavera, con l’entrata in vigore della nuova legge regionale sullo sport, alla quale ha iniziato a lavorare in queste settimane l’assessore Gianni Torrenti. È il boom del fitness, registrato negli ultimi anni, ad aver spinto la Regione a provvedere. «Dobbiamo assolutamente garantire sicurezza nelle strutture – spiega l’esponente della giunta – e per questo servono figure con competenze adeguate». Chi ha compiti di responsabilità e non è laureto in Scienze motorie, dovrà partecipare a un corso specifico organizzato dalla Federazione italiana pesistica. Sono almeno 200 i centri interessati inFriuli Venezia Giulia, stando alle stime. Defibrillatori, formazione del personale in caso di emergenze, sistemi di finanziamento e ristrutturazione dei campi da gioco, sono gli altri provvedimenti contenuti nella norma “in cantiere”.
La norma La legge Torrenti approderà in Consiglio regionale in primavera. La norma seguirà al provvedimento della giunta sulla cultura, quello che rivoluziona il sistema museale regionale. Il provvedimento sullo sport punta innanzitutto a valorizzare le discipline, a partire dalle scuole, come modello di vita e benessere, comprese le abitudini alimentari. «Nel testo – rileva Torrenti – andrà precisato che tra gli obiettivi che si propone questa amministrazione c’è la volontà di promuovere lo sport come strumento di crescita fisica e morale. Un passaggio da formulare ancora meglio rispetto le leggi esistenti».
I patentini La Regione ha avviato recentemente un monitoraggio di tutte le palestre e di tutti gli impianti sportivi del Friuli Venezia Giulia per verificare condizioni strutturali, omologazioni, igiene e livelli di sicurezza. Il passo successivo, contenuto nella norma da votare a primavera, sarà la «professionalizzazione» dei responsabili dei centri in cui si fa attività motoria. L’obiettivo sono le palestre: i gestori che non dispongono di una laurea in Scienze motorie dovranno prendere parte ai corsi regionali preparati in accordo con la Federazione pesistica italiana. «Vogliamo essere sicuri che in tutte le palestre ci sia personale qualificato - puntualizza Torrenti - anche perché, con l’aumento esponenziale della domanda di fitness, in molte realtà non si fa solo semplice attività motoria». Al temine del percorso di formazione la Regione prevede il rilascio di un’autorizzazione, una sorta di “patentino” che consentirà di ricoprire incarichi di responsabilità.
I defibrillatori I In Friuli Venezia Giulia qualunque impianto sportivo, palestra, piscina e centro benessere, dovrà essere fornito di un defibrillatore, tanto più nelle strutture in cui si fa attività agonistica. L’assessorato allo Sport, in accordo con l’assessorato alla Sanità, intende avviare un ampio progetto di formazione per l’utilizzo della strumentazione. «Nel giro di un paio d’anni intendiamo preparare tra i 10 e i 15 mila operatori» annuncia Torrenti.
I fondi La Regione continuerà a finanziare le manifestazioni, come tornei ed eventi, più che le singole società sportive. L’attenzione, nel sistema dei contributi, sarà rivolta in particolare ai più giovani: una quota della Finanziaria, ancora da stabilire, andrà alle attività amatoriali e agonistiche di tipo dilettantistico dei ragazzi. «Il focus sul mondo giovanile – rimarca l’esponente della giunta Serracchiani – sarà uno dei pilastri fondamentali della nuova norma regionale.
Le ristrutturazioni Nell’ultima legge Finanziaria la Regione ha assegnato un totale di 4 milioni di euro per lo sport. Il fondo è destinato ad aumentare probabilmente di uno o due milioni di euro. La somma, afferma Torrenti, servirà soprattutto per la manutenzione e la ristrutturazione di campi da gioco e spogliatoi. «Ci sono molte realtà da sistemare – osserva Torrenti – e dobbiamo provvedere». La Regione potrà stilare una mappa degli interventi grazie al monitoraggio che il Coni sta già conducendo in convenzione con l’amministrazione regionale.
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