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SAN GIORGIO DI NOGARO. Attacco frontale del Coordinamento antifascista friulano alla rievocazione storica della “Marcia del Don” che si terrà nella Bassa friulana dal 18 al 24 gennaio: “Un’esibizione “monarchico – fascista”. Scatta la contromossa: via alla rievocazione storica dell'assalto alle carceri di Udine il 7 febbraio 1945 e alla ricostituzione “reale” della Brigata partigiana dei “Diavoli rossi”.

“La Marcia del Don”, è organizzata dalla sezione Ana di Palmanova, dall'associazione Amici della fortezza di Osoppo, dalla realtà evocativa “Italica Virtus” e dall'associazione nazionale Volontari di guerra, con il patrocinio dei Comuni di San Giorgio di Nogaro, Porpetto, Bagnaria, Gonars e Palmanova. Oltre a varie iniziative, prevede il 24 gennaio una marcia da San Giorgio a Palmanova, con mezzi d'epoca e uomini in divise storiche.

Intanto il portavoce del Coordinamento antifascista, Paolo De Toni, polemizza con i sindaci che hanno patrocinato l'evento e li attacca con un volantino. «Ci mancava solo la rievocazione storica dell'esercito monarchico- fascista- incalza De Toni-. Noi diciamo no a tutte le guerre e no a tutti gli eserciti. Si alla Resistenza antifascista. Il sindaco di San Giorgio, Pietro Del Frate, e i suoi colleghi di “sinistra” Francesco Martines, sindaco di Palmanova, e Cristiano Tiussi, sindaco di Bagnaria saranno ricordati per aver permesso e patrocinato (nel 70° anniversario della Resistenza), la farsa militarista della “Marcia del Don».

(f.a.)

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