Cormonesi più disciplinati In tre anni multe dimezzate
Nel 2014 il Comune ha incassato quasi 670mila euro contro i 127mila del 2011 Il sindaco: automobilisti corretti, ma anche maggiore tolleranza dei vigili

CORMONS. Incassi dalle multe più che dimezzati in tre anni con cifre sempre minori entranti nelle casse del Comune di Cormons.
È stato un altro anno in picchiata il 2014 per Palazzo Locatelli sul fronte delle sanzioni rilevate dalla Polizia municipale cormonese: se nel 2011 infatti gli introiti erano stati di 128.757 euro, nell'anno appena trascorso (il dato per la precisione chiude al 19 dicembre scorso, senza dunque le multe rilevate nel periodo festivo di fine anno, ma gli equilibri comunque non si spostano di molto) il Comune ha incassato 57mila euro. Nel 2013 la quota era superiore: 66.389 euro, ed è stato proprio in quel momento che è avvenuto il precipizio. Nel 2012 infatti la cifra incassata era ancora tripla: 106.863 euro: 40mila euro in più rispetto a quanto sarebbe poi entrato nell'anno successivo, quasi 50 mila euro in più rispetto all'anno appena trascorso.
Numeri che fanno riflettere: sono improvvisamente diventati più disciplinati i cormonesi o la polizia municipale è diventata più buona? La verità, probabilmente, sta in mezzo, e l'abbassamento delle quote entrate probabilmente c'entra anche con la diminuzione di personale che ha subito il corpo (un'unità in meno) rispetto ad alcuni anni fa, così come potrebbe contare qualcosa l'inutilizzo da un paio di anni dell'autovelox in dotazione ai vigili, mai più revisionato e quindi fermo ai box da tempo.
Ma il sindaco Luciano Patat propende per l'ipotesi del corretto comportamento degli automobilisti: «I cittadini sono semplicemente diventati più rispettosi delle regole della strada, e questa la trovo una cosa molto positiva - commenta - probabilmente in questo ha influito anche una maggior pazienza degli agenti, che giustamente seguono la strada dell'educazione del cittadino e non della punizione a tutti i costi».
«Un Comune non deve fare cassa attraverso gli introiti delle multe - aggiunge il primo cittadino -: è più importante che si insegni ai cittadini il rispetto del codice della strada, ed il ruolo che la Polizia municipale ha ricoperto in questi anni è stato anche quello di rapportarsi con costrutto agli utenti della strada. Certo è giusto essere comprensivi in giornate piuttosto particolari come ad esempio quella del mercato oppure se ci si trova dinanzi a persone anziane: ma è altrettanto giusto essere severi ad esempio con chi parcheggia in seconda fila in una strada stretta ma molto utilizzata».
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