Trieste-Lubiana, cinque treni ”diretti”
Si parte e si arriva a Villa Opicina, ma per due mesi il collegamento via pullman da Sesana

Da oggi cinque collegamenti ferroviari giornalieri diretti tra Trieste e Lubiana. Si potrà finalmente andare e tornare in giornata dalla capitale slovena. La notizia è stata battuta ieri dall’agenzia di stampa slovena Sta che ha diramato un comunicato delle Ferrovie slovene.
La novità positiva però si scontra con il fatto che la stazione triestina è quella di Opicina (come è noto, scollegata dalla città) e che la linea slovena è ancora fuori uso dopo il gelicidio dello scorso inverno. E quindi i 5 collegamenti (prima erano solo due) saranno in treno fino a Sesana e poi in pullman fino Lubiana. Almeno per un paio di mesi.
«La notizia positiva è che le Ferrovie slovene sono riuscite ad avere da parte della Rfi (Rete ferroviaria italiana) il nullaosta per arrivare fino alla stazione di Opicina con l’elettrolocomotiva. I collaudi fatti negli ultimi mesi hanno avuto esito positivo sulla compatibilità dei mezzi sloveni con le linee italiane. I mezzi sloveni, infatti, non sono provvisti di alcuni accorgimenti che Rfi considera obbligatori e cioé locomotive provviste dello Scmt (Sistema controllo marcia treno) e vagoni con porte "lateralizzate" per consentire la loro apertura esclusivamente dal lato della banchina. Il problema è stato risolto e ora, almeno in teoria, lo stesso treno può partire da Opicina e arrivare fino a Lubiana senza cambiare più a Sesana» spiega l’assessore comunale allo Sviluppo economica Edi Kraus.
Purtroppo a causa del gelicidio dello scorso anno la linea Sesana-Lubiana non è stata ancora ripristinata e quindi i passeggeri dovranno continuare in pullman da Sesana a Lubiana. La consolazione, per ora, è che potrannno evitare il tragitto con la locomotiva diesel di vecchia generazione e che avranno a disposizione cinque collegamenti al giorno, uno addirittura in coincidenza con Vienna. «Il servizio, diciamo, è ancora un po’ scadente - ammette Kraus - ma il passo avanti è stato fatto. E soprattutto dimostra l’interesse delle Ferrovie slovene a investire sul collegamento con Trieste ancora più importante nell’anno dell’Expo di Milano. E' un collegamento di importanza nazionale».
Resta un’impresa, invece, il collegamento tra Opicina a Trieste per via della strada sconnessa e delle linee di Trieste Trasporti. Villa Opicina resta una stazione nel nulla. Perché se vuoi prendere il bus per la Stazione centrale di Trieste (linea 4) devi farti 500 metri a piedi fino a via di Prosecco (altezza pizzeria Brigantino) per poi scoprire che il bus della Trieste Trasporti arriva in piazza Oberdan (altri 500 metri fino,alla Stazione centrale, dunque un chilometrino complessivo a piedi). «Su questo bisogna lavorare - ammette Kraus -. Dobbiamo capire cosa fare con le Ferrovie italiane e la Trieste Trasporti. Con le Ferrovie slovene è più facile dialogare».
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