Sì al piano Consoli, evitato il fallimento delle Coop
Il Tribunale fallimentare ha accolto la richiesta di concordato preventivo del commissario, che ora potrà continuare a lavorare per il salvataggio della società

Il Tribunale fallimentare presieduto dal giudice Arturo Picciotto, al termine dell'udienza programmata oggi alle 12, ha detto sì alla richiesta di concordato preventivo avanzata dal commissario giudiziario Maurizio Consoli. E' stato così evitato il fallimento delle Cooperative operaie.
Consoli può continuare a lavorare per il salvataggio della società. Consoli ha riferito ai giudici gli esiti della trattativa relativa al piano di salvataggio per definire l’acquisizione da parte delle Coop Nordest, Conad e un’altra società il cui nome non è al momento ancora noto, ma anche per dare speranza ai 600 lavoratori e ai 17mila soci che hanno versato i loro risparmi nelle casse del prestito. Le proposte riguardano i beni immobili (tra cui l'ipermercato e gli spazi delle Torri d'Europa e anche il complesso GranDuino) e differenti rami d'azienda.
Questa mattina, già dalle 9, un gruppo di risparmiatori si è riunito in un presidio organizzato dal comitato per la tutela dei risparmiatori delle Coop Operaie: a causa del maltempo il gruppetto si è spostato sotto i portici di via Giustiniano.
I commenti dei lettori