«Qui è tutto pronto, la aspettiamo»
Nella località balneare il curatore Cecchi Paone ha preparato l’ambiente

Mentre infuria la polemica sul prestito della mummia egizia, al Pala Arrex di Jesolo fervono comunque i preparativi per l’allestimento.
«La sala dedicata alla mummia sbendata del Museo di storia naturale contenuta in un sarcofago della XXI dinastia - spiegano gli organizzatori - già dalle proiezioni grafiche in 3d risulta molto suggestiva, pronta a proiettare indietro di millenni le decine di migliaia di studenti e insegnanti, ma anche professionisti del settore medico e appassionati del genere, soprattutto del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, ma anche di regioni limitrofe».
Poi illustrano la location: «Si tratta di un padiglione di 40 metri quadri posizionato nel progetto espositivo alla fine del percorso della mostra. Secondo le indicazioni del curatore-testimonial Alessandro Cecchi Paone è previsto il controllo della temperatura e l’impianto deumidificatore autonomo per conservare correttamente il delicato reperto. L'effetto voluto è una improvvisa immersione nell’antica storia egizia che punterà a lasciare senza fiato i visitatori dopo che avranno percorso i padiglioni dedicati ai vari apparati del corpo umano, ammirando oltre 350 tra organi e corpi plastinati. La finalità sarà comunicare loro la netta sensazione di quello che siamo stati nell’antichità, lasciandoli con la consapevolezza dei primi tentativi di conservare il corpo umano per l’eternità: l’antica tecnica egizia dell’imbalsamazione. Una tecnica di cui la polimerizzazione dei corpi, principale tema della mostra, è solo un'evoluzione».
Continuano gli organizzatori: «A spese nostre pensiamo di realizzare dei totem promozionali del museo di storia naturale di Trieste nello spazio mummia. Oltre a stampare 100mila depliant che daremo ai visitatori della mostra spingendoli a venire a Trieste nei musei civici triestini». (c.b.)
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