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Occupazione suolo pubblico: nuove riduzioni e tempi dimezzati

Arriva il premio per chi, ad esempio, riuscirà a concludere un cantiere in anticipo rispetto alle previsioni, non fruendo di conseguenza dell’intero periodo di occupazione suolo pubblico per il quale...

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L'impalcatura dell'ex Carli in una foto del 2012 

Arriva il premio per chi, ad esempio, riuscirà a concludere un cantiere in anticipo rispetto alle previsioni, non fruendo di conseguenza dell’intero periodo di occupazione suolo pubblico per il quale aveva pagato inizialmente. È una delle misure contenute nella proposta di revisione del Regolamento comunale del canone di occupazione suolo pubblico, un testo uscito dall’ultima riunione della giunta e inviato alle circoscrizioni per i relativi pareri. Seguirà l’approdo in commissione e infine in aula per discussione e voto del Consiglio comunale.

Una delle novità che introduce la proposta portata all’attenzione dell’esecutivo Cosolini dall’assessore Andrea Dapretto è appunto quella dei “rimborsi canone per occupazioni non godute”, che prevede il diritto al rimborso del canone versato in eccedenza nel caso di conclusione anticipata - per un periodo pari ad almeno il 20% della durata inizialmente richiesta - di occupazioni da 31 a 120 giorni per le quali non siano state richieste proroghe.

Ma non c’è solo questo aspetto: il nuovo Regolamento, interamente rivisto e reso più snello, dimezza i tempi dei procedimenti con il rilascio dell’autorizzazione entro 15 giorni (invece di 30) nei casi più semplici ed entro 20 (non più 45) in quelli in cui è necessaria l’acquisizione di pareri. È inoltre stata adeguata all’attualità la divisione delle categorie tariffarie, quattro, considerando l’assetto cittadino anche in base alle pedonalizzazioni. Riduzioni dei canoni di occupazione suolo pubblico, poi, sono previste per interventi di riqualificazione edilizia ed energetica, per piccoli lavori edilizi, per eventi di carattere locale dal contenuto musicale, culturale e di promozione di prodotti tipici (ospitati da allestimenti con dehors almeno per 20 giorni complessivi nell’arco dell’anno). E poi anche per esercizi che nella propria area di riferimento assicureranno l’estensione della copertura wi-fi e quindi del servizio “TriesteFreeSpoTS”, e per l’installazione di distributori di carburante a metano o elettrici. Non solo sconti: maggiorazione del 10% per chi, altro esempio, piazza arredi esterni del proprio locale in aree esclusivamente pedonali riqualificate.

«Fondamentalmente si tratta di provvedimenti nel segno dello snellimento burocratico e procedurale a partire dalle dimensioni del Regolamento, il cui articolato è più che dimezzato», osserva in primis il sindaco Roberto Cosolini. «Prevediamo la riduzione dei tempi d’istruttoria - prosegue il primo cittadino - e una scontistica soprattutto sui cantieri di breve e medio periodo per incentivare le imprese che operano magari con impalcature a lavorare intensamente così da ridurre anche disagio e ingombro nei limiti del possibile».

In conclusione, il sindaco mette in evidenza che quello uscito dalla giunta è «un regolamento atteso, preceduto anche da un periodo intenso di confronto con le categorie. Mi pare che gli obiettivi di semplificazione e incentivazione economica vadano nella direzione giusta. La velocizzazione dei tempi significa soldi per le imprese. A breve il testo arriverà in Consiglio, che potrà ulteriormente migliorarlo».

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