A Trieste dimezzati i tesserati del Pd
Il segretario Cok: «Quest’anno campagna partita in ritardo». Rifondazione, FdI-An e Ncd non sono lontani. Forza Italia attende fine mese

L’emorragia di tesseramenti nel Partito democratico del premier Matteo Renzi? Trieste non fa eccezione. «Il Pd perde iscritti perché non c’è quasi nessun valido motivo per iscriversi. E l’abbiamo deciso noi», posta impietosamente su Facebook, da New York, l’ex consigliere comunale democrat Pietro Faraguna con rinvio al proprio blog. E il segretario provinciale Stefan Cok non fa nulla per mascherare la realtà, che rivela anche qui «un dato non esaltante», per così dire. «Siamo indietro rispetto al 2013, anno comunque congressuale - sottolinea Cok, a ribadire come i congressi in ogni caso siano motivo di lievitazione del numero di tessere -, e per questo periodo in linea con il 2012. Negli anni scorsi, gli iscritti erano 600-700, al momento siamo circa a un 50%». Ossia tra i 300 e i 350, in assenza di dati precisi. «Il tesseramento nel 2014 è partito tardi a causa della campagna elettorale e si chiuderà a fine anno», la postilla che nelle intenzioni dovrebbe giustificare almeno una parte della frenata. Da dove ripartire, per invertire il trend? «Dobbiamo dare l’opportunità a chi si iscrive di potersi confrontare nel partito, come qui abbiamo fatto di recente sul Jobs Act. Ma l’organizzazione dovrà cambiare - conclude il segretario Pd -, per dare la possibilità di fare la sua parte anche a chi non sottoscrive la tessera». Il riferimento è pure a quanti aderiscono alle primarie, quando la partecipazione cresce e supera il livello dei tesserati.
Che il Pd, primo partito in Italia alle ultime regionali e alle europee, abbia perso il suo appeal in maniera fragorosa anche a Trieste e dintorni lo confermano alcuni confronti con forze meno imponenti come struttura e organizzazione. A iniziare proprio dal centrosinistra, dove Rifondazione comunista presenta numeri costanti nell’ultimo triennio: 282 iscritti nel 2012, 289 nel 2013 e attualmente 293. Il gap con la corazzata Pd non è così ampio. «Prima delle varie scissioni, al massimo eravamo arrivati a oltre quota mille», ricorda forse con un pizzico di nostalgia e orgoglio Iztok Furlani›, presidente del Consiglio comunale. L’andamento, però, «per un partito con una notevole percentuale di tesserati anziani - riflette ancora Furlani› -, non è male».
I democrat, dal canto loro, hanno poco da stare allegri a guardare pure in casa d’altri nel centrodestra, dove le più giovani compagini di fuoriusciti dal Pdl contano già su un certo seguito a Trieste: «Il nostro tesseramento - illustra Claudio Giacomelli per Fratelli d’Italia-An - si è concluso a febbraio di quest’anno, dopo essere partito nell’ottobre 2013, con un totale di 326 iscritti». Praticamente quelli attuali del Pd, i cui termini per il tesseramento sono però ancora aperti e danno una speranza lunga quasi tre mesi. Il Nuovo Centrodestra non arriva al traguardo tagliato da FdI-An, ma non è poi così distante: «Il partito è stato costituito nell’aprile scorso - ragiona Paolo Rovis, altro ex pidiellino -, per ora abbiamo iscritti ai circoli. A Trieste siamo attorno ai 250 totali. Nei primi mesi del 2015 arriveranno i congressi: la fase nazionale, a seguire quelle regionali e provinciali». Quantomeno, Ncd e FdI-An paiono avere le idee chiare. Lo stesso non si può dire di Forza Italia: dalla creatura berlusconiana giunge l’unica informazione che la chiusura del tesseramento porta la data del 31 ottobre prossimo. Per il resto, sembra aleggiare un certo disorientamento e di numeri sull’attualità non ne arrivano. Una certezza c’è: i 1.910 tesserati che il Pdl aveva a Trieste nel 2010, quattro anni fa, sono un ricordo remoto e Fi di sicuro non li recupererà considerando la deflagrazione del partito del predellino e il calo di seguito del leader Silvio Berlusconi.
Di dati aggiornati non dispone neanche Sel - pungolo, con il consigliere Marino Sossi, interno alla maggioranza di centrosinistra in Comune per il sindaco Roberto Cosolini -: alla fine del 2013, i tesserati erano qualche unità meno di 100. Il 24 ottobre prossimo - fa sapere la coordinatrice provinciale Sabrina Morena -, nella sede del partito in via Martiri della Libertà 18, Sinistra ecologia libertà organizza la Festa del tesseramento, in cui tirerà le somme sul proprio seguito.
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