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Il ministro Giannini: "Trieste esempio per l'Europa"

Il ministro all'Istruzione in città per la riunione Ince. "Puntiamo a fare di Trieste e di tutto il Nord Est un capitale di attrazione per giovani ricercatori

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Il ministro Giannini a Trieste (Silvano) 

«La concentrazione di enti di ricerca a Trieste è la dimostrazione molto concreta di come si può creare in Italia un luogo in cui si attraggono cervelli non solo per la ricerca di base, ma anche per la ricerca che diventa innovazione». Lo ha affermato il ministro all'istruzione Stefania Giannini, a margine della riunione ministeriale Ince a Trieste su scienza e tecnologia.  Un ruolo, quello di Trieste che, secondo il ministro, "andrebbe valorizzato di più".

«Puntiamo a fare di Trieste e di tutta quest’area del Nordest dell’Italia un capitale di attrazione per i giovani ricercatori, perchè ci diano anche un buon esempio da portare nel semestre di presidenza italiana dell’Ue come costruzione della European research area» ha continuato il ministro, che ha poi aggiunto: «Nella strategia dell’Europa 2020 dovrebbe essere costituito un grande spazio europeo della conoscenza, in modo che una persona che ad esempio vada da Berlino a Pavia abbia condizioni di assunzione e carriera sostanzialmente omogenee e interscambiabili». Questo, secondo il ministro, non è ancora avvenuto e «uno dei punti della nostra presidenza per il semestre è proprio la spinta e l’accelerazione per questo: l’area del Nordest e Trieste come "Capital of science" credo sia un progetto da sviluppare».

Sul problema della fuga dei cervelli dall'Italia, Giannini ha confessato: «Non mi ha mai preoccupato molto, forse perchè mi occupo di internazionalizzazione da almeno 15 anni, quindi conosco i flussi nel dettaglio. Conosco casomai - ha precisato - la negatività del saldo negativo che l’Italia ha per quanto riguarda il rapporto tra entrate e uscite dal nostro paese. Noi dobbiamo cercare di essere attrattivi, di creare quelle condizioni di facilità della crescita dei centri di ricerca, del loro sviluppo, che consentano a chi è fuori di venire qui, e a chi è uscito di tornare, perchè è questo il tema reale».

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