«Alinari a San Giusto, firmata la convenzione»
Annuncio di de Polo per il “Museum” durante l’intitolazione del giardino Wulz in via Catullo

Dalla prossima primavera il Bastione fiorito del Castello di San Giusto ospiterà l'Alinari Image Museum. L’annuncio, atteso da tempo, è stato dato ieri da Claudio de Polo Saibanti, presidente della Fratelli Alinari, a margine della cerimonia di scoprimento della targa per l’intitolazione del giardino di via Catullo a due fotografe triestine molto attive nel Novecento, Wanda e Marion Wulz, figlie di Carlo e nipoti di Giuseppe, a loro volta apprezzati fotografi. «Due settimane fa – ha precisato de Polo – abbiamo sottoscritto con il Comune la convenzione che segna ufficialmente l’inizio della collaborazione fra l’amministrazione e la nostra società e che ha come specifico obiettivo l’utilizzo delle sale del Bastione fiorito, per una superficie complessiva di 480 metri quadrati. In tali spazi – ha aggiunto - avremo due sezioni, il museo multimediale, di 320 metri quadrati, che accoglierà le 50mila immagini ad alta definizione già disponibili dal 2008 e uno spazio espositivo di 160 metri quadrati per mostre temporanee di fotografia». Da settembre alla fine dell’anno sarà il Comune e effettuare i lavori preliminari per allestire le sale. Con i primi giorni del 2015 subentreranno i tecnici della Alinari. «Se saremo fortunati – ha concluso de Polo Saibanti – inaugureremo fra marzo e aprile».
Il vicesindaco, Fabiana Martini, oltre a sottolineare «l’importanza dell’accordo con la Alinari per l’uso del Bastione fiorito», ha ricordato che «con l’odierna intitolazione, un altro giardino di Trieste è così dedicato a donne importanti per la storia della nostra città, le sorelle Wulz, che hanno saputo distinguersi, elevando la fotografia ai massimi livelli e portando lustro alla nostra città». Alla cerimonia sono intervenuti anche l'assessore provinciale, Mariella de Francesco e Marisa Ulcigrai di Fotografaredonna. Prima delle sorelle Wulz, per quanto concerne donne illustri, altri luoghi della città sono stati dedicati alla scrittrice Marisa Madieri e alla cantante lirica Fedora Barbieri. «Dopo il censimento e il conseguente blocco alle intitolazioni - ha osservato Martini - vogliamo proseguire, cercando di colmare quel divario che vede solo il 2% di intitolazioni al femminile nella nostra città. In questa prospettiva il prossimo 30 agosto dedicheremo il giardino di via Boccaccio alla memoria di Leonor Fini». «Trieste e l'Alinari - ha ripreso de Polo Saibanti - hanno sempre seguito i Wulz ed è auspicabile che i circa 15 mila pezzi nell'archivio possano essere messi in un data base a disposizione di tutti». Marisa Ulcigrai, di “Fotografaredonna”, ha ricordato «la professionalità e la modernità di Wanda e Marion Wulz, che per un importante periodo della loro vita si avvicinarono al Futurismo».
Ugo Salvini
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