La Barcolana cambia di nuovo percorso
Domani la presentazione di un tracciato più spettacolare. Studiato un riposizionamento delle boe per venire incontro alle richieste dei velisti oltre che per favorire la visione da terra

Un percorso nuovo per l’edizione 2014, e per molti versi “rivoluzionario”. Tra le numerose novità che gli organizzatori della Barcolana annunceranno domani alle 12, nel corso della tradizionale conferenza stampa di presentazione della regata, c’è anche una rivisitazione del percorso, che per un verso torna alla tradizione e dall’altro aggiunge un elemento che consentirà al pubblico di vedere molto meglio la regata da terra.
«All’inizio di aprile – spiega infatti il nuovo presidente della Società velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz – un comitato tecnico guidato dal capitano Sandro Chersi ha iniziato a lavorare sul percorso della regata. Siamo tornati indietro negli anni per studiare l’evoluzione, comprendere i lati positivi e negativi delle varie modifiche effettuate nel corso degli anni, e abbiamo deciso di continuare a evolvere la regata, per tenerla al passo con i tempi e per rispondere a quelle che sono le esigenze dei velisti e del pubblico».
A Barcola hanno dunque effettuato un lungo viaggio a ritroso tra le coordinate delle boe, le andature in caso di venti predominanti (Bora e Maestrale, almeno in teoria, senza tenere conto della bonaccia delle ultime due edizioni), evidenziando le caratteristiche migliori e peggiori delle diverse edizioni del percorso. «Sulla base di questa lunga analisi – continua Gialuz – ci siamo persuasi che qualcosa andava cambiato, da un lato per accontentare i velisti che vedevano nel terzo lato, ovvero quello che terminava alla boa fissata all’altezza di Santa Croce, una cavalcata poco produttiva in termini agonistici, dall’altro per favorire tutti gli spettatori, che nelle ultime edizioni potevano ammirare solo la partenza, e l’ultimo lato fino a Barcola, senza però riuscire a vedere la manovra alla boa 3».
Il nuovo percorso – che non modifica comunque la lunghezza totale – avvicina dunque la prima boa, che dopo molte edizioni torna in acque italiane, modifica la posizione della boa 2 e soprattutto quella della boa 3, che verrà posizionata non lontano da Miramare, visibile dal pubblico assiepato lungo la costa da Grignano verso Trieste. Il nuovo percorso è già stato illustrato dal presidente Gialuz al comandante della Capitaneria di Porto e condiviso con Comitato di Regata e Giuria Internazionale.
Domani alle 12 la Società Velica di Barcola e Grignano, che negli ultimi due mesi ha praticamente lavorato in silenzio per mettere a punto i dettagli organizzativi della popolarissima regata, presenterà anche il manifesto per l’edizione 2014, la polo celebrativa e una serie di novità che vanno nel senso di aumentare lo spettacolo e il coinvolgimento. La conferenza stampa si terrà – per la prima volta in tempi recenti – nella sede della Svbg a Barcola: «Vogliamo in questo modo sottolineare il ruolo centrale dei soci della Svbg, degli atleti, e di quanti stanno lavorando per organizzare questa edizione dell’evento, profondamente innovata rispetto alle precedenti. Il nostro è un lavoro di squadra che sta coinvolgendo le istituzioni, le realtà economiche della città e numerosi sponsor». Da domani, poi, sarà online anche il nuovo sito della regata, www.barcolana.it che è stato realizzato da Ikon.
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