Partono i lavori a Lussino per il nuovo aeroporto
Investimento da 30 milioni di euro per la trasformazione dello scalo di Artatore La pista avrà 1800 metri e il terminal sarà rifatto. Obiettivo: centomila passeggeri

LUSSINPICCOLO. A meno di imprevisti, il ricostruito aeroporto di Lussino, situato in località Artatore (a 3 chilometri dal capoluogo isolano), entrerà in funzione nell'estate del 2015. L'investitore dell'opera, l'azienda alberghiera lussignana Jadranka, ha ottenuto il placet delle autorità statali, che hanno inserito il rifacimento del terminal nella lista dei progetti d'importanza strategica per la Repubblica di Croazia.
Ciò significa che questo progetto da 30 milioni di euro avrà numerose facilitazioni, specie in campo burocratico, dove ad esempio il rilascio delle licenze – edile e per l'uso di superficie – non avrà tempi lunghi.
Finora ad Artatore atterravano aerei privati di piccola capienza, ultraleggeri, che negli anni d'oro dello scalo riuscivano a far sbarcare annualmente sui 10 mila passeggeri. Dall'anno della crisi, il 2008, ad oggi, la media è di 6 mila persone all'anno. Dall'anno prossimo non sarà più così. A detta di Nina Gari„, membro della direzione della Jadranka, l'aeroporto avrà una capacità di movimentazione di 1 milione e 400 mila passeggeri, ma si crede che nel primo decennio ad Artatore arriveranno e partiranno sui 100 mila passeggeri all'anno.
Il nuovo scalo, i cui lavori cominceranno in ottobre, potrà accogliere velivoli del tipo Boeing 737–500, Airbus A-320 e Dash-8 400, capaci di accogliere a bordo fino a 180 passeggeri. La superficie del terminal toccherà i 38 mila metri quadrati, con la pista che sarà raddoppiata e dunque portata dagli attuali 900 a 1800 metri. L'edificio centrale con la torre di controllo sarà completamente raso al suolo e ricostruito ex novo. Sarà approntata anche una struttura per il transito dei passeggeri, che avrà una superficie di 3 mila metri quadri e sarà dotata di piccolo ristorante.
È stato confermato dalla Jadranka che il terminal darà lavoro a 30 persone, alle quali se ne aggiungeranno altre 10 nel corso della stagione turistica. Ricordiamo che l'attuale scalo ha quale proprietario di maggioranza la Lošinjska plovidba holding di Lussinpiccolo, con capitale di base pari a 57 milioni di kune, circa 7 milioni e mezzo di euro. La Jadranka detiene invece il 30 per cento della quota di proprietà e grazie all'investimento di 30 milioni di euro è destinata a rilevare più del 50 per cento del pacchetto azionario del terminal.
È stato poi confermato che in un primo momento si punterà al charteraggio, mentre il piano a media scadenza comprende l'arrivo delle compagnie low cost. In questo momento non è dato sapere il nome delle compagnie che faranno arrivare i loro aerei a Lussino, ma le trattative proseguono e sarebbero a buon punto.
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