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TERZO DI AQUILEIA. Michele Tibald alla fine ce l’ha fatta a mantenere a Terzo d’Aquileia la continuità amministrativa. È stata dura, lo ammette, e i risultati lo dimostrano: il primo cittadino uscente, infatti, sostenuto da “Progetto Democratico”, ha ottenuto 804 voti, il 50,66%, rispetto al suo contendente Natale Guerra, che con la sua “Lista civica per Terzo” ha conquistato un consenso di tutto rispetto, a quota 783 voti (49,34%).

È stata una sfida pressochè all’ultimo voto, giocata sul filo di 21 consensi.

Il confermato primo cittadino ieri non l’ha nascosto: «È stata una vittoria difficile - ha commentato Tibald -. Evidentemente, aver governato per cinque anni dovendosi dibattere tra i vincoli del Patto di stabilità, la spending review e l’incalzare di nuove tasse per i cittadini non ha aiutato. Avremo anche sbagliato qualcosa, non lo nego, e ora il nostro impegno è quello di correggere gli errori commessi, per poter migliorare ancora». Ma Tibald dice anche altro, a proposito di campagna elettorale: «È stata una campagna elettorale molto dura. Un certo “fuoco amico” non ha sicuramente reso il nostro percorso facile. Comunque sia, ora cerchiamo di ripartire al meglio, con un programma realizzabile, pur dovendo tener conto dei vincoli che vengono imposti agli enti locali. I cittadini vogliono risposte concrete su tante problematiche. Uno degli aspetti sul quale porrò particolare attenzione – ha aggiunto Tibald - è la comunicazione. In questo senso ritengo che abbiamo mancato». Tibald ha già qualche idea per la prossima giunta: «Intendo confermare - dice - i due assessori uscenti Alessio Furlan e Nicola Musian. Poi valuteremo la squadra nel suo complesso».

Natale Guerra ha commentato: «È stato un risultato soddisfacente. A Terzo d’Aquileia solo 21 voti ci hanno separati da quella che sarebbe stata una svolta storica, dal dopoguerra. Si è trattato di una manciata di voti per una lista come la nostra, nata cinque anni fa, e che ha fatto opposizione. Ritengo, pertanto, che il nostro lavoro è stato valutato in modo positivo. Molti, infatti, si sono riconosciuti nella nostra proposta amministrativa alternativa. Per noi, quindi, non può che essere una vittoria. Ci è mancato poco che non cambiassimo veramente pagina a Terzo d’Aquileia».

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