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I primi 100 musei d’Italia: in classifica solo Miramare

Il castello 33.o, i Civici di Udine al numero 83 grazie all’anno del Tiepolo, assenti i nostri comunali. Miracco: nessuno ci ha chiesto dati, totalizzate 270mila presenze

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«Non è giusto. Non siamo così scarsi». Franco Miracco, assessore alla Cultura, non può credere che Trieste, Miramare a parte, sia completamente assente dall’autorevole classifica 2013 dei primi cento musei italiani stilata da “II Giornale dell'Arte” con “The Art Newspaper”. Un’assurdità. «Mi informerò dei criteri con la rivista con cui, tra l’altro, collaboro. Ma non è giusto» ripete prima di deviare sul problema di infrastrutture di Trieste. «C’è il problema dei collegamenti. Capiterebbe con chiunque, anche se si fanno mostre importanti. È una città difficilmente raggiungibile. Questa è la verità vera», commenta a caldo. La difficoltà dei collegamenti non crea problemi però al Museo storico del Castello di Miramare, presenza fissa attorno al trentesimo posto con 241.404 visitatori (33). La residenza di Massimiliano e Carlotta ha perso una posizione rispetto al 2012 (32, 238.281), ma ha aumentato i visitatori in controtendenza rispetto al dato nazionale che vede i musei italiani lasciare sul campo quasi due milioni di ingressi rispetto a quelli internazionali (a livello mondiale regna sovrano il Louvre che può permettersi il lusso di perdere 400mila visitatori conservando il primato inattaccabile di 9 milioni 334 mila presente). E la collocazione periferica non dà fastidio al Muse (22.o posto), il nuovo museo della scienza di Trento progettato da Renzo Piano che registra 300.520 visitatori, 500 in più del Maxxi di Roma (progettato da Zaha Hadid), che pure cresce molto guadagnando ben 13 posti. La classifica dei primi cento musei italiani rimane dominata dai soliti cinque, in testa gli Uffizi con 1,8 milioni di visitatori seguito da Palazzo Ducale di Venezia (1,3 milioni) e dalle Gallerie dell'Accademia di Firenze (1,2 milioni), poi da Castel Sant'Angelo (918.591) e Palazzo Pitti (710.523).

L’assenza dei musei triestini spicca ancora di più visto l’ingresso in classifica dei musei civici di Udine, all’83.mo posto con 74.952 ingressi. I musei friulani, ospitati dal 1906 in Castello, hanno sicuramente beneficiato dell’anno del Tiepolo. Tra i primi cento ci sono anche i musei civici di Cagliari (63.o posto e 112.840 visitatori) e quelli di Forlì (68.o, con 104.696). Al centesimo posto c’è la Galleria nazionale di Parma con 55.398 ingressi. Trieste non pervenuta nel 2013. Come nel 2012. Nel 2001 non risultava neppure tra i primi 200 musei italiani, mentre al 160.o posto faceva bella mostra il museo archeologico nazionale di Cividale del Friuli (18.675 visitatori). Possibile? Quella del 2013 è la settima classifica annuale de “Il Giornale dell’Arte” e “The Art Newspaper”. Il mistero lo svela l’assessore e collaboratore della rivista. Trieste non c’è perché nessuno ha mai fornito i dati, né sono mai stati chiesti. «Se mettiamo assieme i musei civici di arte e storia (Revoltella, Sartorio, Orientale. Risorgimento, ecc.) siamo nel 2013 a 210mila ingressi» spiega Miracco. Un dato che collocherebbe i musei civici di Trieste al 35.o posto tra il San Siro Museo&Tour (228mila visitatori) e il Museo nazionale del Bargello (207.240 ingressi). «Se a questi aggiungiamo i musei scientifici, 60mila presenze, si arriva a 270mila» aggiunge l’assessore. Praticamente Trieste salirebbe al 24.mo posto davanti al Museo archeologico nazionale di Roma («Palazzo Massimo, una delle cose più belle che c’è al mondo» chiosa Miracco) e subito dietro il Maxxi. Tra antico e contemporaneo, insomma. Un peccato non esserci. «Abbiamo avuto un aumento del 7% di ingressi ai musei di storia e arte, ma non partecipiamo a queste gare perché non hanno senso» spiega l’assessore. Poi assicura: «Il prossimo anno forniremo tutti i numeri». Tra esserci e non esserci... Magari davanti alla “Cappella degli Scrovegni” e agli “Eremitani” di Padova (247.752 ingressi). Una bella soddisfazione per l’assessore nato a Cervarese Santa Croce (Padova) nel 1940.

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