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Spese pazze in Consiglio regionale: altra mazzata per la Lega Nord

L’Ufficio di presidenza dell’assemblea individua a carico del Carroccio 33mila euro da restituire entro 30 giorni: si tratta di rimborsi indebiti percepiti nella passata legislatura, da gennaio a maggio 2013, quando l’indagine sullo scandalo era già nel vivo

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Il gruppo della Lega Nord della passata legislatura nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia deve rimborsare entro 30 giorni circa 33mila euro per alcune spese indebite sostenute tra il primo gennaio e il 12 maggio 2013, nel periodo in cui erano già state avviate e note le indagini sulle spese di rappresentanza. È quanto ha deciso l’Ufficio di presidenza dell’assemblea regionale. Altri partiti (Pd, Misto, Sinistra Arcobaleno, Cittadini, Idv) devono restituire invece solo piccole somme.

Le spese di rappresentanza dei consiglieri del 2013, ultimo periodo della passata legislatura, sono state le prime a essere passate al setaccio dei revisori dei conti. In precedenza, la verifica non veniva compiuta e poteva essere soltanto successiva, con l’intervento della Corte dei Conti.

Oltre alla Lega Nord, il Pd deve restituire, per il periodo, 45 euro, il gruppo Misto 1.300 euro, Sinistra Arcobaleno 2.100 euro, Italia dei valori 750 euro e i Cittadini 650 euro.

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