Aereo con la livrea dedicata al Fvg: Regione infuriata con Dressi
Bolzonello e Serracchiani: «Vicenda gestita dai vertici dell’Aeroporto regionale con eccessiva autonomia». Sul piatto il pagamento ad Alitalia di parte cospicua dei due milioni versati dalla Regione allo scalo per vedere i colibrì sulla fusoliera

Il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello ha espresso «vivo rammarico» per le «modalità con cui la società Aeroporto Fvg ha gestito i rapporti con Alitalia». Lo ha fatto al termine della cerimonia all'aeroporto di Ronchi dei Legionari della sottoscrizione di un accordo annuale tra lo scalo del Fvg e Alitalia in base al quale un Airbus A319 vestirà una livrea personalizzata con i due marchi, che toccherà 56 Paesi dell'Europa e del Nord Africa.
«Apprezzando la filosofia generale che ispira l’iniziativa, dotata di una forte capacità d’impatto visivo ed emotivo, e l'importanza della sinergia con la compagnia di bandiera», Bolzonello ha specificato che «nella realizzazione di questo progetto, i vertici dello scalo hanno infatti condotto tutte le fasi in un’autonomia estremamente spinta, sia negli aspetti economici sia in quelli più prettamente operativi». L’auspicio, dunque, del vicepresidente è che «per il futuro, in simili circostanze, il dialogo con l’Amministrazione regionale possa essere più chiaro e costruttivo». Appello espresso in maniera molto decisa e plateale dalla governatrice Debora Serracchiani durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, quando ha appreso con stupore che per pagare la livrea era stata spesa parte cospicua del finanziamento da due milioni di euro girato dalla Regione allo scalo.
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