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Intenzioni di voto: al top Pd e M5S, crolla Forza Italia

Il sondaggio dell’istituto iXè di Trieste: male la Lega Nord, in flessione l’area del non voto (dove le donne sono la grande maggioranza). A livello di coalizione il Centrosinistra distanzia il Centrodestra

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(ansa)

Partito democratico e Movimento 5 Stelle all’apice del consenso. Forza Italia forte in calo: «brucia» un punto e mezzo in una settimana. Molto male anche la Lega Nord, che scende sotto il 5%. È quanto emerge dalle intenzioni di voto rilevate dall’istituto triestino iXè per Agorà (RaiTre).

Il Pd tocca quota 32,8% e stacca di quasi 16 punti Forza Italia. In crescita anche il Movimento 5 Stelle, che guadagna quasi un punto e passa dal 24,6% al 25,5%. A sei giorni dalla decisione del Tribunale di Milano attesa per il 10 aprile, il partito del Cavaliere passa invece dal 18,4% al 16,9%. Il dato aggregato per coalizioni riflette la volata del Pd, con il centrosinistra al 37,7% e il centrodestra al 31,9%.

In flessione il dato sul non voto: indecisi e astenuti assommano ora al 44,9% contro il 45,8 della scorsa rilevazione. Preponderante, nell’area del non voto, è la componente femminile: il 69,4% sono donne.

Queste le intenzioni di voto (tra parentesi il dato del 4 aprile):

- Pd 32,8% (31,7)

- M5S 25,5% (24,6)

- Fi 16,9% (18,4)

- Lega Nord 4,8% (5,5)

- Ncd 4,0% (3,9)

- Fdi+An 3,6% (3,3)

- Sel 2,9% (2,8)

- Udc 1,4% (1,2)

- Sc 1,1% (1,2)

- Prc 0,8% (0,9)

- Idv 0,5% (0,7)

- Azione Civile 0,5% (0,6)

- Verdi 0,5% (0,4)

- Radicali 0,4% (0,4)

Queste le intenzioni di voto per le coalizioni:

- CENTROSINISTRA 37,7%

- CENTRODESTRA 31,9%

- M5S 25,5%

Il sondaggio è stato realizzato da iXè di Trieste per conto di Agorà-RaiTre il 2 aprile 2014 con metodologia Cati-Cami su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni (su 6.030 contatti complessivi).

Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’Istat. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d’errore massimo: +/- 3,1%.

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