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Gorizia, controlli notturni nei bar arrivano le ronde ecologiche

Oggi dalle 21 i volontari dell’associazione La Vedetta vigileranno sugli avventori Il presidente Sturniolo: «Diffondiamo il messaggio del rispetto del prossimo»

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Arrivano a Gorizia le prime “ronde ambientaliste”. La definizione è un po' forte, ma in fondo di questo si tratta. L'iniziativa è di un giovane sodalizio ambientalista nato lo scorso anno in città, che si batte tra le altre cose per vedere finalmente un centro cittadino più pulito e ordinato anche dopo le serate di festa e baldoria dei più giovani dopo il weekend. L'associazione in questione si chiama La Vedetta, è regolarmente iscritta al registro regionale delle associazioni di volontariato e a quello europeo per la trasparenza, e ha sede attualmente all'aeroporto Duca D'Aosta di via Trieste, per il quale svolge già tra l'altro su base volontaria sia il servizio antincendio che quello di sicurezza. L'idea di avvicinarsi anche alla vita quotidiana della città, diffondendo un messaggio ecologista di tutela dell'ambiente e di rispetto del prossimo è però più recente, e viene lanciata dal presidente dell'associazione, Nicola Sturniolo, che nei giorni scorsi ha macinato chilometri su e giù per il corso e le principali strade del centro cittadino per cercare di sensibilizzare gli esercenti titolari di bar e locali, e avvicinarli alla sua “battaglia”. Ad ognuno di loro è stato distribuito un volantino che racconta le finalità del progetto, e annuncia che da questo fine settimana (già da questa sera) partirà un nuovo servizio di vigilanza e tutela ambientale. «Oggi dalle 21 alle 22 circa, una gruppetto di volontari della nostra associazione percorrerà le vie del centro, il corso e quelle più frequentate – racconta Nicola Sturniolo -, con l'obiettivo di diffondere il nostro messaggio e sensibilizzare la gente, ed i giovani soprattutto, al rispetto dell'ambiente. Basta dunque lattine, sacchetti o bottiglie vuote abbandonati in strada o nei cespugli, e basta parchi cittadini trattati nelle notti del weekend come delle latrine a cielo aperto». Certo, non sarà un compito facile, quello dei volontari dell'associazione, che rischiano anche di scontrarsi con le bizze di qualche giovane meno accondiscendente o di chi la sera ha alzato un po' troppo il gomito. Ci vuole coraggio e determinazione, insomma. Quella che non sembra però mancare a Sturniolo. «Abbiamo già contattato diversi locali, alcuni dei quali hanno aderito alla nostra iniziativa, assicurandoci l'appoggio – dice -. Speriamo di riuscire a coinvolgere sempre più persone, magari anche attraverso il messaggio che diffondiamo tramite la stampa. Chi vorrà iscriversi alla nostra associazione potrà farlo tranquillamente. Dopo questo primo weekend cercheremo di ripetere l'iniziativa con una certa costanza, alternandoci nei turni e recandoci anche nei giardini pubblici e al Parco della Rimembranza, scambiati spesso da molti per delle discariche, purtroppo». Insomma, chi in serata si imbattesse in questi “paladini dell'ambiente”, non deve commettere l'errore di scambiarli per mitomani o ciarlatani. L'iniziativa è seria e la finalità è lodevole. L'associazione a Gorizia ha svolto servizio di sicurezza e antincendio durante la sagra di Sant'Anna e ora punta a collaborare anche con la società sportiva Pro Gorizia. Tutti i goriziani che volessero sposare il messaggio ambientalista (e di civismo) de La Vedetta possono contattarla al numero 3931013789, o scrivere all'indirizzo aib.lavedetta@gmail.com.

Marco Bisiach

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