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Forza Italia conta le truppe in Fvg e chiama Silvio

Oggi alla convenction di Aquileia intervento telefonico del Cavaliere. Savino: «Pronti alle sfide di primavera»

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(ansa)

TRIESTE. «Forza Italia c’è ed è pronta ad affrontare le sfide elettorali di primavera». Sandra Savino, coordinatrice regionale azzurra, suona la carica per l’appuntamento di oggi all’hotel “Ai Patriarchi di Aquileia”. Una mattinata organizzata a puntino per la presentazione dei club “Forza Silvio” della Bassa friulana. Momento clou il collegamento telefonico con l’ex premier. Un modo per lanciare un chiaro messaggio al territorio, chiamare a raccolta i sostenitori e scaldare i motori per la corsa alle urne. «Lo strumento dei club – spiega la parlamentare – è fondamentale per essere presenti capillarmente nelle sezioni elettorali e garantire regolari operazioni di scrutinio, in considerazione anche di quello che è accaduto alle ultime consultazioni regionali, dove il distacco che ci è costato la sconfitta è stato appena di quasi mille voti». La radunata di Aquileia vedrà pure la partecipazione del vice-coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Blasoni. Saranno presenti soprattutto i tre club di Cervignano, i quattro di Grado e Torviscosa (due ciascuno), Pradamano e Villa Vicentina. Si riparte dunque dalla Bassa, in attesa del resto del Friuli Venezia Giulia. Come ha annunciato nei giorni scorsi il consigliere regionale Bruno Marini, a breve si costituiranno gruppi forzisti locali a in provincia di Trieste e al Comune di Muggia. «Qui, se non ci muoviamo, rischiamo di vedere governare il centrosinistra per i prossimi trent’anni», aveva avvertito Marini. Qualcosa si sta muovendo pure a Gorizia, con il vice-capogruppo in Consiglio regionale Rodolfo Ziberna. Entro febbraio si attende una manifestazione nell’isontino per la presentazione del programma delle amministrative. Aquileia, oggi, è anche un’occasione per ripercorre il lavoro di Sandra Savino a Montecitorio. «Ribadirò ciò di importante che è stato fatto in questi giorni a Roma, dove attraverso degli emendamenti al decreto Destinazione Italia siamo riusciti a fermare il provvedimento sulle Rc Auto, che penalizzava pesantemente i carrozzieri violando il principio della libertà di scelta di ogni assicurato di poter recarsi presso l'officina di fiducia», sottolinea. «Inoltre – conclude l’ex assessore alle Finanze della giunta Tondo – abbiamo bloccato l'aumento dell'accise sugli alcolici, una tassa che avrebbe colpito anche in termini occupazionali un settore importante dell'agroalimentare della nostra Regione». (g.s.)

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