In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

L’Arpa distribuisce mini-premi in denaro ai dipendenti virtuosi

Bonus da 300 a 5mila euro assegnati a manager e impiegati L’importo più ricco erogato al direttore udinese Mattassi

2 minuti di lettura

TRIESTE. Nella stagione della spending review, ecco gli incentivi per la “produttività strategica”. L'Arpa Fvg gratifica i suoi dipendenti, dirigenti e non, con un totale di oltre 70 mila euro: non sono i classici premi per il raggiungimento degli obiettivi, ma ulteriori incentivi monetari per specifiche mansioni precedentemente individuate. Il tutto, naturalmente, è previsto dalla contrattazione aziendale e viene definito dal budget annuale e dal cosiddetto “ciclo della performance”, relativi all'anno 2012, e che erano state stanziate dalla direzione generale dell'Arpa già prima dell'estate, quando era stato definito il bilancio d'esercizio relativo allo scorso anno (approvato anche dalla giunta regionale a luglio) con la proposta di destinazione degli utili realizzati (pari a 1.385.509 euro), tra cui rientrano per l'appunto anche questi incentivi.

Si tratta, in molti casi, di riconoscimenti economici a persone o strutture che si sono sobbarcate maggiori responsabilità e mansioni proprio a causa della stretta imposta a livello nazionale dai vari decreti governativi per il contenimento della spesa pubblica. In particolare, in tema di gestione dei bilanci dell'Arpa, di coordinamento amministrativo del dipartimento di Trieste, di partecipazione a progetti comunitari, gestione del personale e altre attività più strettamente amministrative, secondo la delibera che assegna le risorse, sono stati raggiunti gli obiettivi, in certi casi arrivando a una razionalizzazione, in altri ottenendo i risultati previsti pur con tagli di organico o comunque senza incrementarlo. In altri casi, invece, si tratta di remunerazioni per singole attività, dall'impegno «straordinario con la Protezione civile» alla «pubblicazione degli atti del convegno su Chernobyl», dalla «nuova progettualità sul sistema informativo» («è stato raggiunto l'obiettivo di mettere in sicurezza l'intera infrastruttura informatica e informativa dell'Agenzia», si puntualizza) alle «attività di campionamento e monitoraggio marino e lagurane», passando per il programma di monitoraggio dell'amianto nelle sedi dell'Arpa e per il «supporto alla Regione per la predisposizione della convenzione tra Regione ed Ezit e della convenzione tra Regione e Arpa quale funzione aggiuntiva strategica» relativi al Sito di Interesse Nazionale di Trieste.

Gli importi, tutti naturalmente una tantum, vanno da 300 euro fino ai 5.000 euro assegnati al direttore del dipartimento di Udine, Giorgio Mattassi, per le «funzioni aggiuntive relative alla responsabilità dell'Osservatorio alto Adriatico». Incentivi sono stati assegnati anche al gruppo di lavoro che si è occupato del regolamento dei procedimenti e della revisione organizzativa mentre è stato bocciato il lavoro relativo al «catalogo della prestazioni». «L'obiettivo non viene incentivato in quanto le attività svolte non hanno prodotto il risultato atteso», si specifica.

Nella delibera di assegnazione delle risorse si sottolinea come «la gestione dell’anno 2012 e del relativo ciclo della performance ha portato l’Agenzia a conseguire un utile di bilancio» e che «il grado di raggiungimento degli obiettivi relativi alle funzioni individuate dal Direttore generale, è stato attestato dai dirigenti responsabili». Nello specifico, vengono assegnati 15.200 euro alla dirigenza mentre 54.283,93 euro spettano al personale non dirigente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori