Territorio diviso in 4 zone per maggior equità fiscale
A Duino Aurisina la giunta ha effettuato la zonizzazione del suolo comunale Si va dalle aree di massimo pregio alle due intermedie e a quelle di basso valore

DUINO AURISINA. Qualcuno potrebbe ritenerla una sorta di tassometro, ma nelle intenzioni dell’amministrazione Kukanja, che si accinge a vararla al prossimo consiglio comunale in agenda mercoledì, la prima zonizzazione del territorio sulla base del valore economico dei terreni edificabili, desunto da dati e mappe forniti dall’Agenzia del territorio, avrà come effetto principale l’equità fiscale. Insomma, per dirla con le parole dell’assessore al Bilancio, Lorenzo Corigliano, chi ha la villona in Cernizza o il residence a Marina d'Aurisina scordi di versare un’Imu pari a quella corrisposta dal proprietario di un alloggio popolare a San Pelagio.
Dunque per evitare disuguaglianze fiscali l'amministrazione ha intenzione di suddividere il territorio, mappandolo con diverse gradazioni di tinte, in quattro zone: di colore verde per valori immobiliari di “basso pregio” (90 euro a metro quadro), blu per quelli di “medio pregio” (130 euro a mq), rosso per “alto pregio” (150 euro a mq) e viola per “massimo pregio” (180 a mq). L’argomento è stato introdotto ieri dal presidente Roberto Gotter nel corso dei lavori, propedeutici al consiglio, della terza commissione consiliare, convocata in municipio. È stato poi l'assessore Corigliano a precisare che “i valori sono stati resi noti dall’Agenzia, da noi interpellata, e frutto delle medie dei contratti di vendita delle aree edificabili”. Sempre l'istituto ha fornito la mappa, poi inserita tra gli atti, con le diverse aree colorate. «Abbiamo provveduto – così Corigliano – a dividere il territorio comunale in microzone, in quella viola, di “massimo pregio”, rientrano la Cernizza, l'ambito A3 di Sistiana con Portopiccolo, il Castello, la Canovella e l'ex hotel Europa; nella zona rossa di “alto pregio” tutta la parte a mare rispetto alla sr 14, dunque anche la riserva e Duino; nella zona blu di “medio pregio” rientrano invece praticamente tutti i centri storici dei paesi, come per esempio il Villaggio del Pescatore o Aurisina cave, collocati tra la regionale 14 e la linea ferroviaria; mentre nella zona “verde” ricade tutto il resto».
Di questa divisione si terrà conto quando l’amministrazione andrà a deliberare le aliquote delle varie imposte, appunto per una più equa manovra. Nel documento da presentare in aula “verranno previsti inoltre degli abbattimenti di valore per quei terreni, pur situati in zone di pregio, che magari sono gravati da servitù di passaggio o altri aspetti che ne diminuiscono la stima”. «È un risultato importante all’insegna dell'equità – ha commentato il presidente Gotter -: una volta che si è messa agli atti una zonizzazione di questo tipo ci sarà una maggiore facilità a stabilire imposte fiscali corrette e studiare gli sgravi. Purtroppo oggi ci troviamo ad avere a che fare con tasse mal calibrate e alla fine magari chi vive solo in affitto in un alloggio popolare si trova a dover pagare tributi più pesanti rispetto a chi ha l’appartamento di lusso».
Come chiarito nell'introduzione di Gotter, non è la prima volta che l’amministrazione Kukanja tocca il tema della zonizzazione: lo aveva già fatto con la recente commissione speciale in riferimento all’inquinamento acustico (e non solo) provocato dall'A4 sui vicini abitati. «È doveroso – ha concluso Gotter – operare un distinguo tra i valori degli immobili, anche in un contesto di vicinanza all’autostrada o alle ferrovie». «O all'elettrodotto», ha aggiunto il consigliere Edvin Forcic, riferendosi ai problemi vissuti da quei residenti che convivono con quell’impianto.
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