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Morto Paolo Budinich, fondatore della Sissa

Fisico teorico, si è spento a 97 anni. È stato tra i principali fautori del Sistema Trieste come polo scientifico di peso internazionale

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È morto ieri sera all’età di 97 anni Paolo Budinich, fisico teorico di famiglia lussignana: si era laureato alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 1951 aveva lavorato con Werner Heisenberg a Gottinga e nel 1954 con Wolfgang Pauli a Zurigo.

Nel 1978 aveva fondato la Scuola internazionale superiore di studi avanzati Sissa. Cofondatore con Abdus Salam del Centro internazionale di fisica teorica Ictp, e del Sincrotrone di Basovizza, Budinich è stato uno dei maggiori fautori dell'affermazione del Sistema Trieste come polo scientifico di peso internazionale.

«Un punto di riferimento culturale e scientifico per Trieste, per il Friuli Venezia Giulia e anche su scala internazionale». Così il professor Guido Martinelli, direttore della Sissa (Scuola internazionale superiore studi avanzati) di Trieste, ricorda la figura di Budinich. «La sua scomparsa non lascia indifferenti - ha aggiunto Martinelli - Budinich, tra l'altro, ideò la Sissa quando non esisteva il dottorato in Italia e fu il cofondatore dell'Ictp, e realizzare qui un istituto del genere non era assolutamente facile, sembrava un obiettivo irrealizzabile». Fu proprio Budinich a chiedere a Martinelli di raggiungerlo alla Sissa che all'epoca era stata fondata da quattro anni, ma Martinelli, che lavorava al Cern, rifiutò. «Doveva essere il mio destino però, ricorda oggi - perché poi sono arrivato proprio qui». Martinelli ha annunciato che chiederà al Senato accademico di intitolare a Budinich l'Aula magna della Sissa.

«L'intera comunità del Friuli Venezia Giulia e Trieste in particolare si inchina con cordoglio e gratitudine dinanzi alla straordinaria opera del professor Paolo Budinich». Così la presidente della Regione, Debora Serracchiani. «È grazie a figure come Budinich, che sanno fondere in sé altissimi livelli professionali, profonda etica civile e instancabile profusione d'umanità se la nostra terra oggi si qualifica anche per i traguardi raggiunti nella ricerca scientifica».

«La morte di Paolo Budinich non significa solo la perdita di un grande scienziato. Con lui oggi scompare l'instancabile fautore e animatore di un ben più ampio progetto per la realizzazione e la crescita di un articolato, coordinato e competitivo "Sistema Trieste" della scienza e della ricerca». Lo afferma il sindaco Roberto Cosolini. «Un progetto - prosegue il primo cittadino di Trieste - che l'ha visto sempre coinvolto, determinato e autorevole nel rappresentare questa opportunità; una chance che la nostra città ha raccolto e trasformato in concreta e pulsante realtà grazie a diverse persone, tra cui lui in primo luogo. Della sua figura, del suo appassionato impegno anche nella società civile e nella politica al servizio della città, svolto con dedizione anche nell'Aula consiliare del nostro Municipio, rimarrà un grande ricordo non solo nella memoria della comunità scientifica - conclude - ma di tutta la comunità cittadina».

Ampio ricordo sul giornale in edicola sabato 16 novembre.

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