In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

La Slovenia partecipa a Mare Nostrum

L’unità Triglav affiancherà le navi italiane nell’operazione umanitaria per salvare i migranti. Letta ringrazia Bratušek

1 minuto di lettura

TRIESTE. La Slovenia contribuirà alla missione umanitaria aereonavale “Mare Nostrum”, mettendo a disposizione una nave. La decisione è stata annunciata al termine dell’incontro di ieri mattina a Roma, a palazzo Baracchini, tra il ministro della Difesa italiano Mario Mauro e il suo omologo sloveno Roman Jaki›. Un incontro che conferma l’esistenza di eccellenti rapporti bilaterali tra i due Paesi. Jaki› ha annunciato la volontà del suo governo di partecipare alla missione «nella profonda convinzione che il problema del soccorso e del pattugliamento del Mediterraneo sia un tema di cui tutta l’Europa deve farsi carico». Con la Slovenia, infatti, sono in atto diverse iniziative congiunte in campo operativo, come ad esempio la partecipazione del Paese slavo alla «Multinational Land Force» (Mlf), su base brigata alpina Julia. La forza multinazionale è stata impiegata in Kosovo, in Afghanistan e nel Battlegroup europeo nel 2012. E qualora deciderà di rimanere in Afghanistan dopo la conclusione della missione Isaf, la Slovenia ha già espresso la volontà di partecipare alla fase no combat «resolute support» insieme al contingente italiano. Tra i temi affrontati nel corso del colloquio bilaterale di ieri, l’iniziativa «Comprehensive regional ministerial», che ha l’obiettivo di armonizzare gli sforzi regionali in materia di sicurezza e difesa. Mauro ha sottolineato l’importanza di una espansione della cooperazione nel settore della Difesa ad altri Paesi, e la necessità di razionalizzare gli sforzi in tale ambito. L’incontro di ieri è stata inoltre l’occasione per evidenziare l’importanza di un rapido processo di integrazione della Serbia nelle istituzioni euroatlantiche e dell’adesione del Kosovo all’Accordo di stabilizzazione ed associazione. Passi ritenuti vincolanti per una stabilizzazione regionale di medio-lungo termine. Il ministro Mauro e il suo omologo Jaki› hanno poi discusso del prossimo Consiglio europeo di dicembre. E il ministro Emma Bonino ha espresso il proprio ringraziamento al governo sloveno per la decisione di aderire con una propria nave all’operazione Mare Nostrum. «Apprezzo molto il gesto concreto di solidarietà che la Slovenia ha voluto fare - ha detto la Bonino - rappresenta un segnale importante sulla strada del coinvolgimento più largo possibile di Paesi europei, per far fronte ai flussi immigratori provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo». «Dalla Slovenia è arrivato oggi in materia di immigrazione - ha commentato il premier Enrico Letta - un gesto esemplare di condivisione delle responsabilità in Europa. Ringrazio il primo ministro Alenka Bratušek e tutto il suo governo per la disponibilità a partecipare, con una nave, all'operazione Mare Nostrum. L'Europa dei popoli si promuove anche così: costruendo insieme risposte comuni a problemi che riguardano non un Paese solo, ma tutta l'Unione».

L’unità navale slovena che affiancherà quelle della marina militare italiana è la Triglav che attualmente è ormeggiata nel porto di Capodistria.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori