È un volontariato da prima linea
Don Luigi Merola, prete sotto scorta, al Comunale. Premio a Nino Fragiacomo

È stata davvero una grande vetrina per i tanti che nell’Isontino fanno volontariato quella offerta ieri a Monfalcone dalla Festa internazionale del volontariato organizzata da Provincia, Comuni di Monfalcone, Gorizia, Nova Gorica, Sempeter, Centro servizi volontariato e Consulta provinciale degli studenti, con il supporto della Fondazione CariGo e della Protezione civile. In piazza della Repubblica una settantina di associazioni operanti nel sociale e in campo ambientale, in ambito culturale e sportivo e per la tutela degli animali hanno avuto modo di rendere visibile azioni che vanno a vantaggio della comunità.
Come quelle che Giovanni Fragiacomo ha realizzato nel corso della sua vita. Un impegno che l’amministrazione ha voluto riconoscere consegnandogli una targa all’apertura della manifestazione. Nato a Monfalcone nel 1922 nel quartiere di Panzano da una famiglia operaia, primo di 6 figli, Fragiacomo è entrato giovanissimo a lavorare nel cantiere. Impegnato fin da giovane nelle associazioni cattoliche e nella vita politica, in qualità di assessore all’Assistenza è stato commissario della Cri e tra i fondatori della sezione dell’Aias. Lasciata la politica e raggiunta la pensione, si è dedicato a tempo pieno alle iniziative parrocchiali, prima alla Marcelliana e poi a San Giuseppe. Notevole in questi anni è stato anche l’impegno nell’Azione cattolica e nelle Acli, soprattutto nell’attività quotidiana del patronato.
La Festa al mattino ha coinvolto anche i ragazzi delle superiori di tutto l’Isontino che nel teatro Comunale hanno avuto modo di ascoltare don Alberto De Nadai, fondatore della Comunità Arcobaleno di Gorizia, e don Luigi Merola, sacerdote sotto scorta, fondatore e presidente della Fondazione “A voce d’è creature” di Napoli, che ieri ha parlato della propria esperienza, dopo essere stato ricevuto venerdì dal Papa in udienza privata. I ragazzi hanno incontrato anche l’operatore di strada Andrea Picco, impegnato nel progetto Overnight, e Luisa Onofrio e Lucio Prodam, giudici onorari del Tribunale per i minorenni di Gorizia.
Nel pomeriggio si sono inoltre presentate le associazioni Kid e Malati di tiroide di Nova Gorica, a conferma del carattere transfrontaliero dell’evento che ha visto partecipare attivamente pure la Banda civica.(la.bl.)
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