Multe con lo sconto: vigili “armati” di Pos. A Trieste prime 34 sanzioni
La Polizia locale ha applicato con tempestività la norma prevista dal Decreto del fare. Automobilisti aggiornati sulla possibilità di pagare con la riduzione del 30%

Alle 17 di ieri già 34 triestini si erano avvalsi della facoltà di pagare agli agenti della Polizia locale le contravvenzioni con lo “sconto” previsto dal cosiddetto Decreto del fare.
«Abbiamo ricevuto parecchie richieste di dettagli sulla nuova procedura - spiegano alla Sala operativa - quindi desumiamo che i triestini siano informati o comunque molto interessati all’opportunità di pagare con una riduzione del 30% le sanzioni amministrative previste per molte violazioni del Codice della strada».
D’altra parte la Polizia locale di Trieste è stata subito pronta ad applicare le nuove norme sulla riduzione del pagamento, stabilita dal governo ed entrata in vigore ieri. «Il decreto - spiegano i vigili urbani - prevede la modifica delle modalità di pagamento delle sanzioni e introduce la possibilità di ridurre del 30% le sanzioni amministrative per molte violazioni del Codice della strada». In sostanza chi pagherà una multa entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica avrà uno sconto del 30% e avrà anche la possibilità di pagare le sanzioni tramite il Pos.
Al riguardo, la Polizia locale ricorda di utilizzare «già da alcuni mesi due terminali Pos (la Polstrada ne ha uno) per il pagamento di sanzioni con importi importanti o rilevate a stranieri, anticipando così le disposizioni nazionali che mirano a semplificare la vita ai cittadini».
Ecco, spiegato dagli agenti della Municipale, cosa cambia quando si prende una multa: in caso di verbale di contestazione (consegnato direttamente al conducente) il pagamento potrà essere effettuato nella misura ridotta del 30% entro i cinque giorni successivi; se la pattuglia è fornita di terminale Pos, il pagamento con lo sconto del 30% potrà essere effettuato anche subito, con Bancomat o carta di credito. Nel caso in cui l’accertamento dell’infrazione venga lasciato direttamente sul veicolo e dunque non in presenza del cittadino (per esempio per divieto di sosta), l’agente indicherà nei moduli la somma ridotta del 30%, pagabile fino al momento della notifica. «È da considerare - sottolineano alla Polizia locale - che, se decorrono più di 10 giorni, saranno addebitate anche le spese di notifica».
In caso di verbale di notificazione a domicilio (tutte le sanzioni non pagate con verbale di contestazione o con accertamento d’infrazione oppure quelle violazioni accertate tramite dispositivi elettronici e telecamere), la notifica conterrà un’informativa che indicherà al cittadino la possibilità di pagare la sanzione con lo sconto del 30%, se il pagamento verrà effettuato entro cinque giorni. Le spese di notifica devono essere pagate per intero, senza alcuno sconto.
«Ricordiamo - conclude il comunicato dei vigili - che la riduzione del 30% non si applica alle violazioni per le quali è prevista la sanzione accessoria della confisca (per esempio circolazione con carta di circolazione temporanea scaduta di validità, circolazione con ciclomotore sprovvisto di certificato di circolazione e altri) o la sospensione della patente di guida (esempi: superamento dei limiti di velocità di oltre i 40 km/h, inosservanza del divieto di sorpasso) e per le violazioni più gravi di carattere penale (esempio: guida in stato di ebbrezza)».
È possibile usufruire dello sconto del 30% anche per i verbali accertati fino a martedì, purché non siano ancora decorsi i cinque giorni dalla notificazione (presso il domicilio) o dalla contestazione (direttamente in strada) del verbale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori