Montenegro al voto, Djukanovi„ è il super favorito
Tutto fa pensare che anche il voto presidenziale, in programma domani in Montenegro, confermerà la tenuta pluridecennale dell’uomo forte di Podgorica

BELGRADO. Il silenzio elettorale è scattato alla mezzanotte di oggi e i montenegrini avranno altre ventiquattr’ore per pensare e decidere quali dei due nomi in lizza barrare con la croce. Ma tutto fa pensare che anche il voto presidenziale, in programma domani in Montenegro, confermerà la tenuta pluridecennale dell’uomo forte di Podgorica, il controverso Milo Djukanovi„, ora di nuovo premier. Una tenuta salda che dovrebbe venire suggellata dalla rielezione – sarebbe il terzo mandato – del candidato del partito di Djukanovi„, i socialdemocratici, Filip Vujanovi„, attuale presidente in carica. Gli ultimi sondaggi danno saldamente in testa Vujanovi„, considerato dai suoi critici nel piccolo Paese balcanico, 620mila abitanti, la “longa manus” di Djukanovi„ al palazzo presidenziale, mentre i sostenitori lo definiscono un moderato, a cui sta a cuore il destino del Paese. «Mi batterò per un Montenegro democratico, sviluppato, in cui i suoi cittadini possano vivere meglio», perché la nazione diventi «un partner credibile nella regione» balcanica e venga «integrato nella Ue e nella Nato», ha specificato Vujanovi„ nei giorni scorsi. Parole che avrebbero fatto presa sull’elettorato, che al 55% - secondo i rilevamenti – propenderà per Vujanovi„ nel segreto delle urne. A meno di sorprese, non dovrebbe farcela a compiere il miracolo della vittoria l’unico sfidante, l’ex ambasciatore jugoslavo in Italia, ex ministro degli Esteri e oggi fra i leader dell’opposizione, Miodrag Leki„. Votatemi, «voglio liberare almeno un’istituzione di questo Paese, l’ufficio del presidente» dagli uomini di Djukanovi„ che da 15 anni sono al potere, ha chiesto Leki„ agli elettori. Non scegliete Vujanovi„, ha rincarato, descrivendo lo sfidante come una marionetta nelle mani di “Milo”, la sua «copia carbone». Parole che non sembrano aver convinto del tutto i montenegrini, ma per la conferma bisognerà attendere domani sera.
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