Trieste: per largo Granatieri l’ipotesi “ strisce blu”
L’idea avanzata dal sindaco Cosolini durante un incontro con la maggioranza. Ma l’iter avviato porta in altra direzione

Una “sverniciata” di blu e via. Parcheggi a pagamento: è l’ultima idea del Comune per il futuro di largo Granatieri. Sarà la volta buona? Nulla è cambiato, ancora, per lo spazio alle spalle del Municipio, quella terra di nessuno dove parcheggiano autorizzati (175 fra rappresentanti istituzionali, esercenti e alcuni residenti) ma all’interno della quale si insinuano anche furbetti a caccia di un posto macchina in centro gratis e che approfittano dell’impossibilità per la Polizia locale di appioppare multe in quel tratto, per l’appunto, “franco”. La questione largo Granatieri è stata oggetto di due inchieste giornalistiche del Piccolo: la prima nel novembre 2011, la seconda nell’ottobre del 2012. Quattro mesi or sono, l’annuncio del sindaco Roberto Cosolini sulla soluzione in arrivo: «Entro l’anno, l’obiettivo è quello». Ora c’è da chiedersi però entro quale anno intendesse il primo cittadino. Visto che la soluzione non solo non è arrivata, ma l’amministrazione potrebbe pure cambiare rotta rispetto all’ultima versione ipotizzata.
Ufficialmente il Comune sta continuando a lavorare sull’ipotesi prospettata da a qualche mese a questa parte: azzeramento delle autorizzazioni in essere per l’accesso nell’area (delimitata dalla famosa sbarra automatica) e per il parcheggio nella stessa, con successiva predisposizione di un nuovo elenco più “magro” (con posti riservati a Polizia locale e alle persone diversamente abili) cui aggiungere un tratto destinato alla sosta temporanea per carico e scarico merci e l’istituzione di un regime forfettario - da 30 o 40 euro al mese - per sindaco stesso, assessori e consiglieri comunali. Adesso, però, nuove riflessioni potrebbero portare a una nuova opzione. Opzione che Cosolini ha peraltro già “lanciato” davanti ai capigruppo della sua maggioranza di centrosinistra. Posto che il provvedimento che sta per andare in Consiglio comunale e di cui si sta occupando l’assessore all’Urbanistica Elena Marchigiani, si riferisce ancora al progetto già avviato. L’idea del sindaco, emersa durante la riunione con gli alleati, è però più “drastica”: strisce blu nell’intera area, sempre con una manciata di stalli riservati a Polizia locale e diversamente abili e con alcuni spazi per il carico e scarico merci temporaneo per gli esercizi pubblici della zona. Parole del primo cittadino, confermate da più parti, sebbene Cosolini stesso, in proposito, non vada oltre un ermetico «no comment». Nessuna presa di posizione ufficiale. Ma la sua proposta, che potrebbe ampiamente modificare il progetto in essere, è chiara. In sintesi: realizzare una settantina di posti con i quali fare quotidianamente (domeniche e festivi esclusi) cassa. In tempi di minori entrate da trasferimenti, il Municipio prova ad arrangiarsi anche così. Tutto resta però in alto mare, posto che servirà il via libera dell’assemblea municipale e che per giungere a una simile definizione lo status del tratto in questione deve ritornare ad essere “pubblico”, con relativo iter da percorrere. C’è poi un ulteriore punto da tenere presente, rileva Cosolini con l’unica dichiarazione sul tema largo Granatieri: «Quando deve partecipare a una commissione, un consigliere comunale ha diritto ad assentarsi dal lavoro trenta minuti prima dell’inizio della riunione ed entro mezzora dalla fine della stessa deve rientrare. È chiaro, dunque, che specie se lavora lontano dal centro deve spostarsi con l’automobile. Il fatto di avere la certezza di trovare un parcheggio diventa quindi un’esigenza fondamentale».
Vari sono, sull’idea “blu” del sindaco, i punti interrogativi: chi potrebbe essere il gestore dei nuovi stalli? E quale la zona tariffaria applicata considerato che a pochi metri di distanza c’è, in via del Teatro romano, quella “viola” da 1,95 euro all’ora, la più costosa del territorio cittadino? Ad oggi, intanto, l’area fra via della Muda vecchia, largo Granatieri e via Malcanton conserva il suo status di proprietà privata, anche se di proprietà del Comune, e quindi non soggetta al Codice della strada.
Pare infine che Cosolini non abbia in mente cambiamenti solo in largo Granatieri, ma abbia posato gli occhi anche sugli stalli attualmente riservati alla Regione in via del Mercato vecchio. Si sussurra che voglia trasformare anch’essi in pacheggi a pagamento, ad eccezione di soli due o tre spazi da lasciare a disposizione della Regione.
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