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Redditi dei parlamentari: Monai e Antonione “coppia d’oro” E Menia compra casa a Duino

In tre della pattuglia regionale di deputati e senatori sorvolano quota 200mila euro. Tutti abbondantemente sopra i 100mila euro all'anno

2 minuti di lettura

TRIESTE. In tre sorvolano quota 200mila euro. Davanti a tutti, ancora una volta, c’è Franco Frattini, l’ex ministro e ormai anche ex pidiellino, con un reddito di 220.614 euro, quindi il dipietrista Carlo Monai, avvocato cividalese, con 210.857 euro, e sull’ultimo gradino del podio un altro ex azzurro, Roberto Antonione con 200.286 euro. È l’ultima classifica dell’imponibile dei parlamentari eletti in Friuli Venezia Giulia cinque anni fa. L’ultimo segno di un contributo anche pubblico che, per quasi tutti, non tornerà più alla luce del voto di domenica e lunedì.

La classifica

Il riferimento è alla dichiarazione 2012 sui redditi percepiti nel corso del 2011. A completare la top ten, dietro ai magnifici tre, seguono Vanni Lenna (Pdl, 194.164), Giulio Camber (Pdl, 173.368), Manuela Di Centa (Pdl, 156.601), eletta peraltro nel 2008 al di fuori della regione nell’ambito di uno “scambio” con Frattini deciso all’interno del Pdl, quindi il leghista Mario Pittoni (153.801), il democratico Ivano Strizzolo (145.875), il “montiano” Ferruccio Saro (141.795) e un altro padano, Fulvio Follegot (140.593).

Il primato dell’ex ministro

Frattini si ripete. Era già stato il più ricco sulla base della dichiarazione dei redditi 2010: in quell’occasione registrò 237.219 euro e superò nettamente Lenna (207.670) e Gottardo (204.227). Un anno fa ancora l’ex ministro balzò in testa con 243mila euro, davanti a Monai, che dichiarò un reddito di poco meno di 241mila euro. Scorrendo l’elenco seguivano ancora Lenna (circa 205mila euro), Isidoro Gottardo (198mila) e Antonione (184mila).

Il calo di Camber

In precedenza avevano primeggiato, assieme a Frattini, i soliti noti Camber, Lenna e Monai, tutti parlamentari costretti ad abbandonare la scena in era Grillo. Il senatore triestino, che nel 2008 aveva portato a casa oltre 225mila euro, aveva ceduto lo scettro di Paperon de Paperoni nel 2009 scendendo prima a 180 poi a 159mila euro di imponibile e ora si ritrova qualche migliaio di euro più in su. Il professionista tolmezzino Lenna, in passato sul podio, è ora solo quarto attorno a quota 194mila, mentre Monai si è ripreso dopo il tracollo che lo aveva portato dall’irraggiungibile primato di inizio legislatura (291.019 euro) a 224.027 nel 2009 e a 135.405 euro nel 2010. Per due anni consecutivi il legale friulano si è risollevato oltre il livello dei 200mila euro.

La zona bassa

Guardando ai “poveri” la fascia più rappresentata è quella tra i 120 e i 130mila euro. Tolti l’ex democratico Flavio Pertoldi (136.694) e il coordinatore del Pdl Gottardo (131.927 euro), vi si collocano tutti i restanti, da Maria Antonietta Farina Coscioni (128.050), radicale eletta nelle liste del Pd, al fanalino di coda, Carlo Pegorer, il riconfermato senatore del Pd che nel 2011 ha dichiarato un imponibile di 122.357 euro. Ultimo, Pegorer, come già un anno fa, più o meno sulle stesse cifre.

Le oscillazioni

I numeri più stabili sono quelli ai piani più bassi. Gli esponenti del Pd, in particolare, quasi fotocopiano gli introiti dell’anno precedente. Nei primi posti della classifica, invece, Monai cede circa 30mila euro in un anno, ma non mancano altre oscillazioni in doppia cifra: +15mila Antonione, -11 mila Lenna, +14mila Camber, +17mila Di Centa.

Il colpo della vita

Le vere differenze, in realtà, si verificano a inizio legislatura, quando la vita di molti neoparlamentari cambia. Evidentemente in meglio. Nel 2008, per esempio, quando iniziarono a volare da Trieste verso Roma, i due leghisti Pittoni e Fedriga videro decollare i loro redditi. L’imponibile di Pittoni, sulla dichiarazione di quanto maturato nel 2007, vale a dire nell’anno precedente alla nomina in Parlamento, era di 26.603 euro, quello di Fedriga poco più elevato, 30.819 euro.

Le medie

Tra le curiosità della graduatoria resa nota ieri – non sul sito delle Camere, alla faccia della trasparenza, la documentazione può essere recuperata solo via carta e direttamente a Roma –, Frattini occupa l’ottantasettesimo posto tra i deputati, Monai il novantaquattresimo, Antonione il centosettesimo. Facendo poi la media dei redditi dei parlamentari eletti in regione, tenendo conto anche della Di Centa, si arriva curiosamente a 149mila euro circa sia per i deputati che per i senatori.

Immobili e auto

Sempre in tema di curiosità, il cambio di vettura dei leghisti: Fedriga vende una Bmw Z4 e acquista una serie 3, Pittoni sceglie una Audi A6. Menia, invece, compra appartamento e posto auto a Duino, mentre Maran detiene 11.300 euro di fondi comuni e Pegorer due azioni della Popolare di Vicenza.

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