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“Rilke”, l’ultimo appello per evitare la chiusura

Conferma da Torre e Tasso: sentiero da vendere o affittare a enti locali, altrimenti da aprile resterà sbarrato. E la Provincia scrive alla Regione per chiedere fondi

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Resa dei conti, in senso letterale e figurato, per il Sentiero Rilke. La scadenza, in agenda da un anno durante il quale in pratica nulla si è mosso, è l’ormai vicino prossimo aprile.

Tra poco più di un mese, infatti, scade la Convenzione siglata 30 anni fa con i proprietari dell’area, i principi della Torre e Tasso, che affida all’amministrazione provinciale la manutenzione straordinaria del sentiero e al Comune di Duino la gestione ordinaria. Nel corso di una riunione ieri lo stesso Torre e Tasso ha ribadito di essere intenzionato a chiudere in via precauzionale la panoramica passeggiata, se la stessa non sarà acquistata o presa in affitto dagli enti pubblici attraverso una nuova Convenzione.

Così ora la Provincia, di concerto con il Comune duinese, chiama in soccorso finanziario la Regione. «Mentre 30 anni fa - spiega l’assessore provinciale al Bilancio e patrimonio Mariella De Francesco - la cifra d’affitto era simbolica, ora il proprietario parla di valori diciamo di mercato. Vuole monetizzare e, dal suo punto di vista, posso anche capirlo. Certo è, però, che noi non abbiamo disponibilità finanziarie interne per affrontare il problema».

In questi ultimi anni, del resto, mentre il Comune di Duino Aurisina riceveva un contributo dalla Regione per la manutenzione della zona boschiva pertinente il sentiero, in quanto parte del Parco delle Falesie, così non era per la Provincia, responsabile della passeggiata per quanto riguarda il sédime, la cartellonistica e altro.

Così, con l’obiettivo di individuare una strategia comune per la gestione e il rilancio del sentiero dedicato al poeta Rainer Maria Rilke, «la Provincia di Trieste scriverà una lettera alla Regione: rivolgendosi all’Assessorato regionale alle risorse forestali, richiederà insieme al Comune di Duino Aurisina il necessario supporto tecnico ed economico necessario a scongiurare la chiusura di questo importante percorso naturalistico» recita un comunicato dell’Ente locale. La decisione è emersa dall’incontro che la presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat e l’assessore provinciale al patrimonio Marinella De Francesco hanno avuto a Palazzo Galatti con il sindaco del Comune di Duino Aurisina Vladimir Kukanja e lo stesso principe della Torre e Tasso, proprietario del bene. I tempi tuttavia sono stretti per cercare una soluzione e scongiurare la chiusura del sentiero naturalistico meta di moltisismi residenti, triestini e turisti. «Oltretutto - aggiunge De Francesco - il nostro bilancio si chiude a maggio, quando avremo davanti chiaramente le cifre a nostra disposizione, mentre la scadenza è ad aprile».

La Provincia dal 2006 si è adoperata per garantire la fruibilità del sentiero investendo negli ultimi sei anni per la manutenzione straordinaria oltre 100mila euro. «A chi rileva che possano costituire una cifra esigua per un ente locale - conclude l’assessore - ribatto che i nostri fondi sono davvero esigui. Quando ci lamentiamo, anche davanti alla stampa, non lo facciamo per nulla: serve davvero l’aiuto della Regione».

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