In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Uniti per realizzare progetti di sostenibilità ambientale nelle scuole cittadine. Questo lo scopo del protocollo d’intesa quadriennale presentato ieri in Municipio tra Comune, Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente) e LaRea-Laboratorio regionale di educazione ambientale. Il rapporto di collaborazione - ha spiegato l’assessore all’educazione Antonella Grim, presente all’incontro con tra gli altri Sergio Sichenze e Paolo Fedrigo per l’Arpa/LaRea e Gianluca Lemma per l’Accri - prenderà il via con la Settimana dell’Unesco per l’Educazione allo sviluppo sostenibile che si terrà tra il 19 e il 25 novembre e avrà per tema quest’anno “Madre terra: alimentazione, agricoltura ed ecosistema”.

«Si concretizza – ha detto Grim – la volontà dell’amministrazione comunale di sostenere le politiche ambientali, in accordo con l’assessore comunale all’Ambiente Umberto Laureni, attraverso il contatto con giovani e docenti. Già nell’anno scolastico in corso, nelle scuole e nei servizi educativi del Comune, dai nidi alle scuole secondarie di primo e secondo grado partiranno dei corsi formativo-educativi sull’importanza di comportamenti eco-sostenibili. E LaRea, il laboratorio per l’educazione ambientale dell’Arpa è una struttura molto attiva sul territorio grazie alle dieci persone che vi operano a favore della sostenibilità».

Durante la settimana Unesco si terrà uno spettacolo teatrale per le scuole primarie e le prime e seconde classi delle secondarie di primo grado, “L’acqua invisibile”, martedì alle 10.30 al Teatro Miela. Lunedì invece alle 17 al Mib (Ferdinandeo) si parlerà di “land grabbing”, l’accaparramento di terre per la produzione di biocarburanti o di alimenti destinati a persone di altri continenti. «Da 7 anni l’Arpa collabora a numerose iniziative», ha detto Sichenze, e «la convenzione con il Comune è un passo importante che ci consentirà di affrontare le tematiche ambientali legate alla Green economy o al tema dei rifiuti soprattutto rapportandosi con strumenti idonei con le fasce d’età più giovani e con gli adolescenti, anche mediante gli esperti di comunicazione scientifica di realtà importanti come la Sissa».

I commenti dei lettori