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Stagione più lunga sulle spiagge a Grado Si chiude il 21 ottobre

Apertura ufficiale il 5 aprile, appena prima di Pasqua E si potrà prendere la tintarella quasi fino all’autunno

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GRADO. La stagione balneare gradese inizierà ufficialmente il primo maggio e si concluderà il 30 settembre ma il periodo di apertura degli stabilimenti, a fini esclusivamente elioterapici, verrà notevolmente ampliato. Ciò in base anche a quanto accaduto lo scorso anno con il prolungamento delle giornate calde e soleggiate, al fine di venire incontro alle esigenze dei turisti e sostenere gli operatori.

Per gli stabilimenti, pertanto, è consentito iniziare l’attività già dal 5 aprile (prima di Pasqua) per continuare fino al 21 ottobre. Sarà sufficiente inoltrare la comunicazione scritta al Comune e, per conoscenza, a Circomare.

Lo ha annunciato ieri mattina il sindaco Edoardo Maricchio presentando ai concessionari di stabilimenti l’ordinanza per la balneazione in vigore per il 2012. Quindi apertura anticipata e posticipata solamente per prendere il sole.

Per i bagni, considerato che ovviamente ognuno è libero di fare anche durante i periodi pre e post stagione, c’è però da tener presente che non sarà garantito il servizio di salvataggio tranne, come ha precisato dal comandante di Circomare, Sergio Mostacci, i sabati, le domeniche e le giornate festive, quelle cioè caratterizzate dalla maggior affluenza sull’arenile.

Nell’ordinanza viene precisato che l’apertura degli stabilimenti deve avvenire non più tardi delle 9 e la chiusura non prima delle 19.

Sono tanti gli aspetti contenuti nel documento. Tra questi riportiamo alcune regole che devono essere rispettate da parte dei concessionari. Spicca in particolar modo l’obbligo di curare i materiali di risulta e di raccogliere i rifiuti sempre in forma differenziata, mediante appositi contenitori chiusi e asportati quotidianamente.

Dunque non solo i bagnanti dovranno seguire la raccolta differenziata conferendo i rifiuti negli appositi cassonetti dislocati in diverse aree, anche i concessionari dovranno attenersi al nuovo sistema.

Viene inoltre sancito che deve essere consentito il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine della balneazione.

Ovviamente deve essere garantito anche l’accesso al mare alle persone con ridotta o impedita capacità motoria. Per quanto riguarda i bagnanti, è vietato occupare con ombrelloni e qualsiasi altra attrezzatura la fascia di 5 metri dalla battigia, destinata esclusivamente al libero transito con divieto di permanenza.

C’è poi il divieto di praticare qualsiasi gioco nelle zone occupate da ombrelloni, lettini e sdraio e di condurre, far permanere o bagnare animali di qualsiasi specie, compresi quelli utilizzati da fotografi o cineoperatori. Sono ovviamente esclusi i cani guida per non vedenti e le unità cinofile del soccorso.

Ai bagnanti è altresì vietato tenere alto il volume della radio o di qualsiasi apparecchio di diffusione con l’obbligo di spegnerli dalle 13 alle 16.

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