Spunta la “nuova” Bavisela Cambiano soci e presidente
Benedetti e i suoi si dimettono. Al loro posto il team guidato dal giornalista Carini «Noi semplici appassionati senza padrini politici: vogliamo salvare l’evento»

TRIESTE
La banderuola s’è girata di colpo. Perché, di colpo, il vento è cambiato, anche se sempre di Bavisela si tratta. Ed è una rivoluzione - a sentire il giuramento di chi l’ha compiuta, cioè il neopresidente dell’Associazione sportiva dilettantistica Asd La Bavisela Fabio Carini, giornalista dell’Ufficio stampa della Regione - gravida di buoni propositi. Uno su tutti: salvare l’omonimo grande evento che si tiene in città ogni inizio maggio, ricostruendone l’immagine dopo il terremoto giudiziario che ha fatto franare di recente quella di buona parte della vecchia squadra organizzatrice, sotto inchiesta nel fascicolo aperto dal pm Milillo per truffa, falso e malversazione, a cominciare dall’ormai ex presidente Enrico Benedetti.
È successo tutto in una sera. Quella di venerdì scorso. La stessa sera in cui il Comune aveva annunciato d’aver ricevuto nei giorni precedenti una comunicazione della Bavisela che informava che Benedetti s’era dimesso, e che pertanto la “Corsa di Natale” promossa tradizionalmente in questo periodo dalla stessa associazione stavolta non si sarebbe potuta fare per mancanza dei necessari tempi tecnici.
Ebbene, proprio quel venerdì sera, nel quartier generale della Asd di via San Nicolò, lontano dai riflettori che si stavano accendendo a causa dell’ufficialità dell’annullamento della “Corsa di Natale”, si stava tenendo un’assemblea dei soci convocata qualche giorno prima. Ordine del giorno: il passo indietro consensuale e il conseguente azzeramento di tutta la classe dirigente capitanata da Benedetti, e la sua contestuale sostituzione con un direttivo nuovo, interamente composto da soci entrati nell’Asd nel giro di una settimana.
Un direttivo riconducibile a un gruppo - divenuto immediatamente larga maggioranza fra i soci ufficiali, lievitati a 38 - appena venuto a galla fra i 116 tesserati Fidal della Asd. «Un gruppo di semplici appassionati della Bavisela e delle corse amatoriali, senza padrini politici alle spalle, accomunati dal desiderio di mettere a disposizione senza fini di lucro le proprie professionalità, il proprio tempo e la propria passione per fermare e invertire la deriva della Bavisela stessa», come si autodefiniscono i diretti interessati per voce di Carini, il loro capo.
In quella sede, così, Benedetti ha formalizzato le sue dimissioni, tanto da presidente quanto da socio, mentre i suoi collaboratori (indagati e non) si sono dimessi dal direttivo rimanendo al momento nel libro soci. A quel punto si è fatto avanti Carini, eletto all’unanimità. Poi è stata la volta dei candidati al neodirettivo: erano in otto per sei posti, e tutti provenienti dal team di neosoci. A risultare eletti sono stati il commercialista Riccardo Tomsig (era tra i candidati di Fli alle ultime amministrative), i commercianti Claudio Stefani e Lino Madotto, le dipendenti del ministero della Giustizia Alessandra Lo Gatto e Francesca Falco e l’artigiano Spartaco Brizzi.
Sei facce nuove, quindi, a disposizione del neopresidente, a sua volta faccia nuova. Ma chi è Fabio Carini? Carattere istintivo e sportivo nonché interista viscerale (è stato uno di quelli che hanno lavorato dietro le quinte lo scorso inverno per ospitare a Trieste la Champions League pro-Unicef), Carini è un giornalista di 46 anni e da una decina abbondante è dipendente della Regione. A inizio anni Duemila è stato l’uomo ombra di Sergio Dressi, allora pilastro di An e assessore al Turismo di Tondo, impegnato a non disperdere la candidatura Senza confini di Klagenfurt, Kraniska Gora e Tarvisio dopo che i Giochi olimpici invernali 2006 erano stati promessi a Torino. E così Tarvisio, nel gennaio del 2003, si meritò la consolazione delle Universiadi della neve, una macchina organizzativa enorme, a carico della Regione, di cui fu capo Ufficio stampa proprio Carini. Il quale, qualche mese più tardi, curò con parte dei collaboratori avuti a Tarvisio la comunicazione dell’edizione 2003 proprio della Bavisela, quando a comandare lì era ancora Franco Bandelli.
Carini, nel suo curriculum, vanta diversi altri uffici stampa sportivi, dalle tappe tarvisiane della Coppa del Mondo di sci femminile ai campionati italiani di ciclismo del 2000 a Trieste, fino ai recenti Master games internazionali di Lignano. In Regione, fra gli altri, ha lavorato a fianco dell’attuale sindaco Roberto Cosolini, quand’era assessore di Illy, e dopo le elezioni del 2008 a fianco di Alessia Rosolen, poi sostituita in giunta Tondo da Angela Brandi, un’altra ex finiana.
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