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Madre teneva il figlio in catene. Arrestata dalla polizia

Pola, il giovane ha 27 anni, da 6 non usciva , nutrito a pane e acqua. La donna arrestatai. A salvarlo dalla madre la cui iperprotettività è degenerata in qualcosa di mostruoso, è stata la sorella che ha avvisato la polizia

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POLA

È una vicenda che a Pola sta provocando un forte schock. Nel centro urbano si è consumato un dramma di quelli che fanno venire la pelle d' oca. Ora per il 27.enne Ljubo Djordjievski l' incubo è finito, ma per tentare di riprendere un'esistenza normale avrà bisogno di massicce cure psicologiche. A salvarlo dai maltrattamenti fisici e psichici di una madre la cui iperprotettività è degenerata in qualcosa di mostruoso, è stata la sorella che si è decisa ad avvertire la polizia.

La 62.enne Slavka Djordjievski per almeno 6 anni ha tenuto chiuso in casa, a volte legandolo con le catene, il figlio Ljubo che nutriva perlopiù solo con pane e acqua. Questo il racconto della sorella alla polizia che è subita accorsa a liberare il giovane, apparso denutrito, con barba e capelli lunghi. Una volta uscito dalla sua '”prigione”, in via Zara, si è coperto gli occhi con le mani, perchè evidentemente la luce del sole per lui era troppo forte. La madre è stata subito arrestata e rimarrà in custodia cautelare per almeno un mese. I reati ipotizzati sono privazione della libertà altrui, riduzione alla fame e violenza entro le mura domestiche. Rischia da 3 a 10 anni di carcere, tutto dipenderà dalle testimonianze dei familiari e dalla perizia psichiatrica sul giovane.

All' indomani dell' arresto della madre aguzzina, si è fatta viva un'altra sorella del giovane raccontando una versione meno crudele dei fatti. Ljubo ha detto, si rifiutava di uscire di casa per non incappare nelle ire della madre. Comunque non lo teneva prigioniero. Alcuni vicini erano convinti che Ljubo se ne fosse andato da casa 10 anni fa, in cerca di lavoro a conclusione della scuola media, altri raccontano di averlo intravisto nella sua stanza sbirciando tra le griglie abbassate degli scuri.

Madre e figlio vivevano in miseria,la donna percepisceva 700 kune (90 euro) di aiuti sociali e qualche aiuto dalle sorelle.Che futuro si prospetta per Ljubo? Il centro sociale che gli ha già versato un aiuto una tantum lo ha già convocato un incontro a conclusione dell' interrogatorio in polizia. p.r.

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