Comune, grillini: "Ci schieriamo con l’opposizione"
Menis e Patuanelli: decideremo di volta in volta come votare. Cosolini, sbagliato non annunciare la giunta prima del voto

TRIESTE. In Consiglio comunale ci schiereremo con l’opposizione e decideremo come votare, di volta in volta, su ogni singolo provvedimento». I neoeletti consiglieri comunali Paolo Menis e Stefano Patuanelli, della lista civica Trieste 5 stelle - beppegrillo.it, hanno dato un segnale netto ieri, nella prima conferenza stampa post voto del movimento.
Subito uno strale all’indirizzo del nuovo sindaco, Roberto Cosolini, impegnato in queste ore nella definizione della lista degli assessori: «Il neosindaco – ha dichiarato Menis - non ha mantenuto la promessa fatta prima del voto e cioè che avrebbe indicato gli assessori prima che gli elettori si recassero alle urne. L'avesse mantenuta – ha aggiunto - oggi non assisteremmo a questo vero assalto alla diligenza. La corsa alle poltrone è sbagliata e Cosolini ha fatto un errore. Noi invece avevamo assunto un preciso impegno con gli elettori prima del voto, quello di confrontarci periodicamente con la gente, per spiegare quanto accade nella sala del Consiglio e così faremo. Indiremo riunioni mensili – ha annunciato – nel corso delle quali dialogheremo con tutti coloro che avranno interesse a confrontarci con noi».
«La discussione sulle poltrone della giunta – ha incalzato Patuanelli – comporterà un ritardo che potrebbe far rinviare la prima seduta del nuovo Consiglio comunale all'ultimo giorno utile, che è lunedì 20 giugno, e questo ritardo è gravissimo perché così si perde tempo per analizzare al meglio il Piano regolatore, uno dei documenti più importanti che Cosolini si ritrova sul tavolo. Non è un buon inizio – ha proseguito Patuanelli – e non vorremmo si tornasse indietro, perché non portare a compimento la variante 118, migliorativa della precedente, sarebbe un errore. Chiediamo a Cosolini – ha concluso il consigliere di 5 Stelle - di fare un gesto importante. Affidi la presidenza del nuovo Consiglio a un componente dell’opposizione».
Poi i due consiglieri comunali si sono dedicato al tema dei referendum: «Domenica si vota – ha ricordato Menis – e noi invitiamo tutti a dire sì e a farlo al mattino, perché una buona affluenza fin dalla prima parte della giornata potrebbe fungere da traino. Qualunque sia l’esito della consultazione – ha concluso Menis - presenteremo in Consiglio comunale una proposta di modifica dello Statuto che definisca l'acqua bene comune». Patuanelli, dopo aver sollecitato i giovani «ad accompagnare alle urne i loro nonni», ha detto che «se dovesse vincere il no o non si raggiungesse il quorum, attueremo l’idea di Beppe Grillo, una proposta di legge di iniziativa popolare per togliere il quorum dai referendum e prevedere che se ne possano fare anche di propositivi».
Ugo Salvini
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