TRIESTE. Se chiedi a Morgan «Chi è il Joyce della musica?» risponde senza esitazioni: «Io. Anche perché sono in esilio, sono emarginato. Invento, e la struttura la dissolvo perché ho dei procedimenti personali assolutamente funzionali ma che non sono conformi a quella che è la prassi comune, perché sono veramente libero. E sono ostacolato dal sistema».
Morgan è protagonista musicale azzeccato per il Bloomsday, che nelle sue tante tappe, venerdì 17 giugno alle 21 fa rotta al Politeama Rossetti con “Morgan/ Joyce – un recital tra musica e letteratura”.