TRIESTE. Le biblioteche private sono una sorta di scrigni del tempo, il tempo delle parole ma anche il tempo di chi ha costruito, anno dopo anno, quegli scaffali, vi ha collocato i libri con cura, dopo averli scelti e ordinati in un certo modo, di chi li ha custoditi per passarli, infine, alla successiva generazione.
“La casa delle viennesi” (Vita Activa, pag.