Battiston è Premio Casanova «scelte intense e appassionate»
Gli verrà consegnato il 12 luglio al Castello di Spessa. Precede la cerimonia una conversazione su vino e clima con il Nobel Filippo Giorgi e Attilio Scienza

GORIZIA. Va all’artista Giuseppe Battiston il Premio Casanova 2019, «per essere stato un formidabile ambasciatore del Friuli Venezia Giulia attraverso scelte e performance attoriali intense e appassionate. Per aver restituito personaggi, luoghi e il sentire di questo piccolo ‘compendio dell’universo’ attraverso una cifra stilistica personale, inconfondibile e seducente, intessuta di sapida leggerezza e di profonda empatia per l’anima umano. Per aver spesso valorizzato, con le sue interpretazioni, la sana cultura del vino come strumento di socializzazione e convivialità».
Classe 1968, Battiston è senz’altro uno degli attori più rappresentativi del cinema italiano contemporaneo. Premio Ubu 1997, 2008 e 2009, Premio David 2000 per “Pane e Tulipani”, 2009 per “Non pensarci” e 2011 per il film “La passione, l’attore ha vinto il Nastro d’Argento 2016 con il cast di “Perfetti sconosciuti” e ha lavorato con i più significativi protagonisti del cinema d’autore italiano contemporaneo: da Andrea Segre a Silvio Soldini, da Gianni Zanasi a Carlo Mazzacurati, Cristina Comencini, Pier Giorgio Gay, Paolo Genovese..
Il riconoscimento sarà consegnato a Battiston venerdì 12 luglio, al Castello di Spessa a Capriva del Friuli, in occasione della 17° Serata Casanova che prenderà il via alle 20.30. L’artista, introdotto dal critico cinematografico Gian Paolo Polesini che dialogherà con lui, sarà premiato dal presidente di Castello di Spessa Loretto Pali e da Civibank.
Anche quest’anno la Serata Casanova, condotta dalla giornalista Sabrina Vidon, propone una conversazione sull’agroalimentare e il vino: in questa edizione il talk sarà orientato alla promozione della cultura della sostenibilità. “Vino e clima: la sfida e la seduzione della sostenibilità” è il filo rosso della conversazione, che coinvolgerà due luminari: il Premio Nobel Filippo Giorgi, climatologo di fama mondiale, impegnato nel pool di scienziati al fianco di Al Gore per le ricerche che nel 2007 furono insignite del Nobel per la Pace e il docente e storico dell’enologia Attilio Scienza, fra i maggiori esperti mondiali di viticoltura. Con i due relatori converseranno Mariella Trimboli, direttore di Top Taste, e “Doctor Wine” Daniele Cernilli, una delle personalità più influenti in ambito enologico internazionale.
La 17° edizione del Premio Casanova potrà contare sull’introduzione musicale del pluripremiato Quartetto d’Archi Pezzè, composto da Nicola Mansutti e Lucia Clonfero violino, Elena Allegretto viola e Mara Grion violoncello, musicisti di articolata esperienza concertistica, riuniti sotto l’egida del compositore e Piero Pezzè. A Spessa l’ensemble sarà integrato dal soprano Giulia della Peruta. —
I commenti dei lettori