Il romanzo di Verne e una commedia, il Teatro dei ragazzi saluta tutti al Miela
Due rappresentazioni oggi e mercoledì con i giovani dei corsi junior e senior del Teatro dei ragazzi

TRIESTE Una fonte ispirativa legata a Jules Verne e una commedia degli equivoci. Il Teatro dei ragazzi, il centro formativo frutto del progetto disegnato dalla compagnia teatrale Bobo i suoi amici e dalla Cooperativa Bonawentura, punta su queste tracce per dare vita alle rappresentazioni che suggellano i percorsi didattici dei corsi in chiave junior e senior.
Si parte oggi alle 19, al Miela, il palco che ospita “Oltre l’impossibile”, scritto e diretto da Andrea Andolina e Valentina Burolo, l’allestimento curato per gli allievi dai 7 ai 13 anni e che prende spunto da un classico come “Viaggio al centro della Terra”, il romanzo culto di Verne. Lo spettacolo qui assume una duplice valenza. Sì, perché accanto al debutto teatrale degli aspiranti attori, si configura anche un tributo a Gianni Rodari, il giornalista e scrittore di opere dedicate all’infanzia cui è dedicato il premio speciale riservato ai migliori interpreti del saggio. La consegna del Premio “Gianni Rodari” è affidata a una giuria di esperti presieduta da Paolo Quazzolo, docente di Storia del teatro all’Università di Trieste, coadiuvato dall’illustratrice Raffaella Bolaffio, Francesco De Luca, direttore del Miela, dalla psicologa Maddalena Berlino, e da altri membri da ufficializzare.
Il secondo scalo al Miela è datato mercoledì, sempre dalle 19, ma con il palco abitato dagli allievi del corso senior, quelli dai 14 ai 18 anni, che approda alla sua 12esima edizione. La cifra artistica concordata dai docenti e registi Andrea Andolina e Valentina Burolo parla qui di toni brillanti, consoni alla commedia degli equivoci e tradotta con “L’amico inaspettato”, scritta dagli stessi curatori del corso. I biglietti sono acquistabili direttamente alla cassa del Miela a partire dalle 18. —
I commenti dei lettori