TRIESTE Dopo “iota” e “pinza”, dopo “bora” e “mulo”, dopo “ciacolare” e “alabarda” nel dizionario Zingarelli della lingua italiana, il Gotha della lingua nazionale, entra un altro termine tutto triestino. Tra i circa mille neologismi semantici e lessicali introdotti nell’edizione 2019 del vocabolario edito da Zanichelli figura infatti la parola “osmizza”, o “osmiza”, là dove si vendono e si consumano vini e prodotti tipici direttamente nei locali e nella cantine dei contadini che li producono su tutto l’altopiano carsico.