Nei “Confeti garbi” al Pellico il matrimonio degli equivoci
TRIESTE. Lui e lei, prossimi ad andare all'altare. Entrambi in ansia, ma per ragioni ben diverse. Giulia è emozionata e al centro della frenesia degli ultimissimi preparativi, Marco, prima del sì,...
TRIESTE. Lui e lei, prossimi ad andare all'altare. Entrambi in ansia, ma per ragioni ben diverse. Giulia è emozionata e al centro della frenesia degli ultimissimi preparativi, Marco, prima del sì, cerca di barcamenarsi sul fatto che non ha idea di dove siano finite le fedi, ma pure - autista incluso - l'auto che dovrebbe portare in chiesa la sposa, anche per la gioia della suocera tradizionalista. No, peggio, Marco non ha idea di cosa sia successo, la notte prima, nel suo... indimenticabile addio al celibato. Stasera al “Teatro Silvio Pellico”, alle 20.30, per la XXXIII stagione de L'Armonia, La Compagnia dei Giovani debutta con “Confeti garbi” di Agostino Tommasi, regia di Julian Sgherla.
Lo spettacolo, in scena sino al 25 marzo, è interpretato da Silvia Petrinco, Francesco Cozzi, Chiara Donati, Roberto Berni, Elisa Omari, Elena Colombetta, Andrea Massaria e dallo stesso Tommasi, che spiega: «Marco, mentre affiorano i flash back, cerca di ricostruire quello che è successo, facendo lo gnorri, gestendo nel frattempo l'arrivo della sposa, dei suoceri e di altri personaggi, in una commedia che lancia uno sguardo comico anche sul business dei matrimoni». «Lo spettacolo – prosegue l'autore - è ambientato a “Porto Piccolo” e si snoda in un susseguirsi di equivoci e scambi di persona. Il protagonista ha come alleato il suo migliore amico, il testimone, che è però anche il primo artefice dei suoi guai». «Come sempre – conclude Tommasi – siamo partiti da un testo, ma ogni attore ha partecipato alla stesura finale, durante le prove, con la possibilità di arricchirlo di battute e gag. Anche le scenografie sono un'opera collettiva». Luci e suoni sono a cura di Gabriele Montedur, i disegni Furio Saul.
Annalisa Perini
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