Parole, arte e musica “in rosa” per dire Basta alla violenza
Tanti eventi per mantenere alta l’attenzione su femminicidi e abusi contro le donne. In Consiglio regionale “posto occupato” per tutte le vittime

TRIESTE Una serie di eventi, sempre più numerosi, per il 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne: anche quest’anno la Provincia di Trieste coordina il ricco programma “Abitare la vita senza violenza” assieme a enti e associazioni. «Per oltre un mese manterremo viva l’attenzione sul fenomeno, proponendo appuntamenti tutti impegnati a superare l’isolamento e l’indifferenza sociale» ha affermato la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat.
L’iniziativa, che «promuove alcuni appuntamenti per far comprendere che non è una questione solo di donne, ma della società nel suo sviluppo globale», come ha spiegato il vicesindaco Fabiana Martini, ha già preso il via a Muggia con sei appuntamenti di difesa personale, che proseguiranno fino a dicembre. Sono quindi intervenute alla presentazione anche Gabriella Giurovich, presidente della Commissione Po del Comune di Muggia, Ondina Ghersin, presidente Consulta femminile, Ingrid Stratti, Commissione regionale Po e Natalina Folla, Cug per le Po dell’Università.
Tante le iniziative in programma: il 18 novembre alle 18.30 a Palazzo Gopcevich è prevista la presentazione dell’e-book “Anche i maschi nel loro piccolo”, mentre il 24 c’è una conferenza sulla redattrice Marica Nadlisek. Il 19 alle 10.30 verrà organizzato l’evento “Posto occupato” al Consiglio regionale ovvero un posto vuoto, riservato a tutte quelle donne vittime di una violenza, che coinvolgerà per tutto il periodo diversi luoghi pubblici.
Il 20 novembre alle 18 alla sala Negrisin ci sarà “parolediuomini@sulledonne”; il 24 a Palazzo Galatti verrà presentato il bando della XII edizione del concorso di scrittura femminile “Città di Trieste”. Il 23 al Museo Revoltella alle 18.30 musica concentrazionaria e degenerata, composta dalle donne nei campi di concentramento e nei ghetti nazisti. Il 25, giornata clou, vedrà alle 14 a Palazzo Galatti lo storico Davide Alzetta parlare della sollicitatio ad turpia; alle 18 nella sala Negrisin l’inaugurazione della mostra fotografica “Il diritto di esistere senza subire violenza” alle 19 alla Casa della Musica la trilogia dell’AmorTe, tre monologhi contro il femminicidio.
Dal 25, anche con le forze dell’ordine, verrà creata una pagina Facebook a sostegno in caso di violenza. All’Università il 27 ci sarà un convegno incentrato sulla Convenzione di Istanbul. Il 30 alle 14 Gabriella Berti parlerà a Palazzo Galatti della “Violenza economica”. Il 29 Women In Run propone una corsa con ritrovo alla Grotta Gigante alle 9.15. Per dicembre sono previsti altri eventi.
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