Al triestino Segato il premio Malattia
Il riconscimento vinto ex aequo con Guido Cupani di Portogruaro

PORDENONE. Il poeta triestino Fulvio Segato ha ricevuto ex aequo con Guido Cupani di Portogruaro il premio nazionale di poesia «Giuseppe Malattia della Vallata», tra i più trestigiosi riconoscimenti in particolare per le composizioni nelle lingue delle minoranze etniche. Segato ha vinto con la poesia "Scaveranno".
Rino Cavasino, di Firenze, è il vincitore nella sezione delle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali, che ha visto al secondo posto Antonio Cosimo De Biasio di Cordenons (Pordenone) e terzi, ex aequo, Emanuele Bertuzzi di Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda (Pordenone) e Massimo Buset di Pordenone.
La giuria del premio, presieduta da Tommaso Scappaticci era composta da Pierluigi Capello, Giacomo Vit, Aldo Colonnello e Rosanna Paroni Bertoja. I partecipanti totali al Premio sono stati quest'anno 515 di cui 411 per la sezione della poesia in lingua italiana e 104 per la sezione della poesia nelle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali.
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